Intitolato a Michele Spadavecchia il parco in via Achille Salvucci a Molfetta
MOLFETTA - Il ricordo di Michele Spadavecchia, pediatra, cittadino modello e cultore della storia locale e nazionale, si è manifestato con l’intitolazione del parco in via Achille Salvucci. Lo stesso che è stato riqualificato e restituito alla cittadinanza pochi mesi fa.
Un gesto semplice, ma pregnante di significato, che cade nel giorno in cui si celebrano gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele.
Un momento in cui si sono riuniti i familiari e i conoscenti di Michele, alla presenza del sindaco Tommaso Minervini, di don Raffaele Tatulli e dei referenti del Progetto Assistenza, cooperativa di tipo "A" - O.n.l.u.s., che ha come scopo la gestione di strutture socio-sanitarie in qualità di centro di formazione American Heart.
Dopo la benedizione del parco, Elisa Anna Maria Turi, la moglie del medico prematuramente scomparso due anni fa, ha donato al parco un defibrillatore semiautomatico, segno di continuità con il progetto “Cuore Nostro – Molfetta Cardioprotetta”.
«Michele è vivo, è tra noi – queste le parole del primo cittadino – a distanza di anni, il suo impegno per la città continua a farsi sentire. Oggi non ricordiamo solo il professionista, ma soprattutto la persona».
All’interno del parco, in memoria della figura di Spadavecchia, è stato esposto un pannello con le sue foto ed una targa commemorativa con una dedica di suo figlio Gianni.
Durante la cerimonia, Ottavio Balducci, coordinatore del progetto "Cuore nostro", l’associazione Eredi della Storia e l’associazione Symposium hanno ricordato alcuni momenti salienti della vita del dott. Spadavecchia. Nel parco, in segno di speranza, saranno piantate delle ginestre, simbolo dei valori di umiltà e forza.