Indovina chi viene a pranzo? Il sindaco di Molfetta Natalicchio alla mensa della scuola S. Giovanni Bosco
MOLFETTA - Ha avuto inizio la campagna di controllo sulla qualità del servizio di refezione scolastica da parte dell’Amministrazione comunale salpando dalla scuola primaria “San Giovanni Bosco” di Molfetta. Molti genitori, infatti, si erano lamentati del servizio della Markas e il 6 novembre c’è stata una piacevole visita a sorpresa del Sindaco Paola Natalicchio che, insieme al Presidente della Giunta comunale Nicola Piergiovanni e al Dirigente della Scuola dott.ssa Tiziana Santomauro si sono recati presso la mensa per pranzare insieme agli studenti e verificare di persona la qualità.
“Nei precedenti anni scolastici sono arrivate diverse segnalazioni dai genitori e dalle scuole – ha detto il sindaco -. Da quest'anno verificheremo puntualmente, anche con altri controlli a sorpresa e con l'attivazione di uno specifico indirizzo email, la qualità del servizio e gli adempimenti previsti dal contratto di appalto che la società ha stipulato quattro anni fa con il Comune di Molfetta”.
“Abbiamo mangiato bene – dichiara il Primo Cittadino – Abbiamo verificato personalmente la buona qualità del servizio e del cibo servito ai bambini. Seguiteremo a monitorare per assicurare la salute e l’educazione dei nostri piccoli cittadini e la serenità dei loro genitori”.
La pietanza distribuita durante il servizio è stata stabilita nel menù, predisposto dal Comune di Molfetta con l’Azienda Markas, titolare della gestione del servizio di erogazione scolastica nelle scuole. I menù sono suddivisi in due tipologie, invernale ed estivo, in funzione della stagionalità dei prodotti freschi.
Il Dirigente scolastico coadiuvato dalla Commissione Mensa interna cura quotidianamente i rapporti con l’azienda e monitora la conformità del servizio erogato.
L’età scolare è una fase della vita in cui si impostano e consolidano le abitudini alimentari. La scuola contribuisce allo sviluppo di uno stile alimentare salutare che permanga nell’età adulta e allo stesso tempo al rispetto delle essenziali regole del convivere civile.