Inchiesta sulla casa e sull’edilizia a Molfetta, le false promesse sull’ospedale del presidente Emiliano, l’annullamento delle assoluzioni per la Truck Center, fra gli argomenti principali della rivista mensile “Quindici” da ieri in edicola
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MOLFETTA – E’ da ieri, puntuale in edicola, a Molfetta il nuovo numero della rivista mensile “Quindici” (nella foto la bella copertina del nostro Mauro Germinario) che quest’anno festeggia i 25 anni di vita e ha in primo piano la questione edilizia, l’urbanistica e il problema della casa.
L’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis, “La maionese impazzita”, questo mese ha un taglio economico-politico ed è dedicato alla confusione del governo gialloverde e al futuro del Paese che rischia di andarsi a schiantare per colpa di Gianni (Salvini) e Pinotto (Di Maio) che continuano a litigare e a recitare un film che, da comico e farsesco, rischia di diventare tragico e drammatico.
Il gioco di Matteo e Giggino rischia di provocare ulteriori iatture all’Italia sul piano internazionale, ma soprattutto economico con il reddito di cittadinanza e le pensioni a quota 100, mentre la Lega Nord tende ad emarginare sempre più il Sud. Il tutto condito col falso problema dei migranti che serve a Salvini per distrarre gli ingenui italiani dai veri problemi che il governo gialloverde non è in grado di risolvere.
In primo piano la tragedia della cisterna maledetta del Truck Center dove persero la vita 5 operai, con la decisione della Cassazione di annullare le assoluzioni e rinviare il processo alla Corte d’Appello. Processo da rifare, quindi, con la speranza per le famiglie delle vittime, che si possa arrivare ad una condanna dei responsabili.
Il tema dell’approvazione del regolamento edilizio e dell’urbanistica in generale rappresenta l’inchiesta di questo mese di febbraio, con un vasto approfondimento che parte da Legambiente con l’intervista di Sara Fiumefreddo al presidente di Legambiente Marco Di Stefano, che continua con l’intervista di Isabella de Pinto al coordinatore di Agenda 21 Cosimo Sallustio, al voto in consiglio comunale che ha visto la spaccatura del centrodestra, da sempre favorevole al cemento e ai palazzinari, alla presa di posizione della sinistra contro lo scempio urbanistico, con il parere di Gianni Porta di Rifondazione e l’ex sindaco Paola Natalicchio, mentre il direttore Felice de Sanctis intervista l’assessore all’urbanistica avv. Pietro Mastropasqua, al quale è dedicata anche la vignetta del nostro Michelangelo Manente “I mattoni di MASTROpasqua”.
Infine Petrus Caput Hurso torna con le sue note in latino maccheronico per parlare dei cantieri a cielo aperto dell’assessore ai lavori pubblici dell’amministrazione di destracentro, Mariano Caputo, ormai più noto con l’appellativo di “cantiere perenne”.
Intanto prosegue la farsa dell’ospedale con il solito governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che punta alla riconferma ed è già in campagna elettorale, continuando ad ingannare i cittadini senza dire una parola definitiva sul destino dell’ospedale, ma limitandosi a inaugurare nuovi reparti con tanto di taglio di nastro, ma che in realtà, per senologia, si tratta del trasferimento dal 5° al 1° piano dello stesso stabile.
E, in questo, gli tiene bordone politico il sindaco Tommaso Minervini che deve a lui la caduta dell’amministrazione di centrosinistra e la sua elezione con la formazione dell’attuale destracentro “ciambotto”.
Altro argomento, trattato da Isabella de Pinto, riguarda la festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti che ha offerto l’occasione alla diocesi e al vescovo mons. Domenico Cornacchia, di proporre una riflessione sulla Carta di Assisi e sul lavoro dei media, affidata a Valentino Losito, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Riportiamo anche l’intervento di “Quindici” con la storia dei suoi 25 anni e la sua mission al servizio del territorio, con un volontariato attivo. Riportiamo anche le interessanti schede realizzate da “Luce & Vita” sulla situazione dell’informazione locale nella Diocesi.
Per le pagine della Cultura, Marco Ignazio de Santis ci propone un ricordo di don Corrado Salvemini, carismatico educatore di coscienze, mentre Gianni Antonio Palumbo ci parla dell’ultimo libro di Maria Addamiano “La bicicletta nera”. Lo spettacolo “Uno, nessuno, centomila” Enrico Lo Verso è raccontato da Sara Mitoli.
Continua la storia a puntate di Corso Umberto di Corrado Pappagallo e un bilancio dell’Aneb tracciato dal suo presidente Michele Laudadio. Sara Fiumefreddo intervista una giovane promessa della musica molfettese, Alessia Bufi al suo primo singolo, mentre Marina Francesca Altomare fa la cronaca della visita dell’attore regista pugliese Sergio Rubini al Professionale “Bello” e della presentazione del libro della giornalista Rai, Tiziana Ferrario “Orgoglio e pregiudizi: il risveglio delle donne al tempo di Trump”.
Della notte nazionale del Liceo Classico ci parla Sara Fiumefreddo.
Non potevano mancare articoli, sulla Giornata della Memoria, in ricordo degli ebrei vittime della Shoah dei campi di concentramento nazisti e fascisti. Si va dalla rappresentazione teatrale dell’Olocausto raccontato con gli occhi di un bambino e una partita di calcio M120XM90 di Corrado la Grasta del Teatro dei Cipis, a “Otto parole” del “Carro dei Comici”, fino alla manifestazione del Liceo Scientifico.
Beatrice Trogu, invece, si occupa della visita alla casa museo di Peppino Poli del critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha anche visitato il Museo Diocesano e le Statue della Settimana Santa.
Lo sport e la ricetta dello chef Nicola Modugno completano una rivista mensile in edicola che, come vedete, si presenta sempre interessante e ricca di contenuti di approfondimento che completa il quotidiano web “Quindici on line”, primo a Molfetta da ben 23 anni.
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