Il vescovo mons. Martella in visita al Centro sportivo italiano di Molfetta
MOLFETTA - Un incontro ricco di spunti, di analisi e di riflessione, in un clima festoso e di vera accoglienza. Può così sintetizzarsi la visita di S.E. Mons. Luigi Martella al Centro Sportivo Italiano (C.S.I.), quest'ultima svoltasi giovedì 13 novembre 2008 presso la sede del comitato territoriale C.s.i. di Molfetta (in Piazza Garibaldi n. 74).
L'attesissimo incontro era presente nell'agenda del CSI di Molfetta già all'indomani dell'elezione del nuovo gruppo dirigente (avvenuta il 20 luglio 2008) e si è aperto con il saluto di benvenuto, rivolto al Vescovo da parte del neo-presidente (dott. Damiano Minervini) a nome di tutto il comitato CSI, seguito da una breve introduzione al tema “Sport & Società” di cui si è trattato nel corso della suddetta visita pastorale.
La parola è dunque passata a Mons. Martella, il quale ha ricordato preliminarmente l'importanza dello sport nella cura generale della persona e del proprio corpo. Ricordando l'antico brocardo latino “mens sana in corpore sano”, il Vescovo ha sottolineato l'efficacia della dimensione socio-educativa dello sport nella vita quotidiana, posto che una sana pratica sportiva favorisce la crescita dei valori cristiani ed umani, quali sono, ad esempio, il rispetto delle regole e degli altri, la lealtà, la disciplina e l'autocontrollo, lo spirito di squadra, la capacità di saper stare insieme anche nei momenti di difficoltà.
Emozionante ed appassionato è stato il richiamo del Vescovo all'omelia tenuta da Papa Giovanni Paolo II nel corso del “Giubileo degli Sportivi” del 29 ottobre 2000, dalla cui lettura ed analisi risalta l'intuito straordinario del Santo Padre nel comprendere l'importanza sociale e culturale dello sport per le giovani generazioni (ma non solo per esse), essendo Lui (l'amato Papa) magistralmente bravo nel cogliere gli eventi positivi di questo fenomeno interpretandoli alla luce della fede cristiana.
“L'attesissimo incontro con il Vescovo era nell'agenda del comitato CSI di Molfetta” – conferma il presidente, dott. Damiano Minervini. - “Il tema generale dello sport, del mondo associativo, culturale, ricreativo e del tempo libero non può più essere analizzato e studiato con i vecchi schemi pedagogici. Lo sport, in particolare, non può essere considerato solamente esercizio fisico-motorio, apprendimento rigoroso di regolamenti, la messa in scena di un evento. C'è intorno uno straordinario confluire di idee, progetti, risorse umane e materiali, coinvolgimenti ed interessi che rendono lo sport un “segmento” della vita sociale di proporzioni inusitate per tantissimi cittadini, di ogni ceto e fascia sociale.
La Chiesa – prosegue il dott. Minervini – da sempre autentica costruttrice di percorsi di dialogo nel mondo dello sport e del tempo libero, ribadisce e sottolinea, con l'odierno incontro, la volontà di seguire da vicino l'evolversi di un movimento socio-culturale legato a tale fenomeno, rendendosi, altresì, portavoce delle esigenze e dei bisogni primari degli sportivi, degli appassionati e dei volontari che operano quotidianamente all'interno delle strutture associative”.
Una sala gremita di gente ha fatto da cornice e sfondo alla visita di S.E. Mons. Martella nella sede del Centro Sportivo Italiano. Tra gli altri, erano presenti in sala il Consulente Ecclesiastico del CSI di Molfetta, don Franco Sancilio (a cui è andato il ringraziamento di tutto il comitato per avere supportato l'organizzazione della serata), ed i consiglieri nazionali del CSI, Serafina Grandolfo e Sandro Diviggiano, oltre ad una folta rappresentativa di atleti, dirigenti, tecnici e simpatizzanti affiliati al comitato molfettese.