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Il sindaco di Molfetta Azzollini convoca il consiglio comunale e registra una pesante sconfitta Il senatore azzurro giurerà il prossimo 20 giugno nella prima seduta del nuovo Consiglio. Nulla ancora sugli assessori, ma ha ceduto alle pressioni di Nappi che, malgrado la sporcizia della città, tornerà a presiedere l'Asm
16 giugno 2008

MOLFETTA - Non ha ancora la giunta al completo (mancano le deleghe e il nome del decimo assessore), ma il sindaco convoca per venerdì 20 giugno, alle ore 17, nella sala consiliare “G. Carnicella” di Palazzo Giovene (in piazza Municipio) la prima seduta del Consiglio comunale dopo l'esito delle consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile e del turno di ballottaggio del 27 e 28 aprile. Prevista anche una comunicazione da parte del primo cittadino circa la composizione della Giunta. Sarà interessante sapere come Azzollini giustificherà di fronte alla città la sua sconfitta. Infatti, dopo una serie di vittorie elettorali e non, il senatore azzurro registra una pesante sconfitta sul fronte della giunta comunale. Sembra, infatti, che, malgrado le assicurazioni e il conclamato decisionismo anche nella conferenza stampa di presentazione degli assessori senza delega (proprio ad una domanda di “Quindici” sulla pulizia della città e il vertice Asm), Azzollini abbia ceduto ai “capricci” (meglio definirli “pressioni”) di Nappi che pretendeva la riconferma alla presidenza dell'Azienda servizi municipalizzati. E così Magarelli diventerà assessore mentre Nappi presidente Asm, con buona pace dei solenni impegni per la pulizia della città che il sindaco ha assunto in campagna elettorale e dopo. Una caduta di stile e di tono che non gli fa onore, ma soprattutto che dimostra come il sindaco non abbia il controllo della situazione e, con queste premesse, le sue assenze da Molfetta per gli impegni romani, rischiano di diventare un danno (altro che vantaggio!) per Molfetta. Tra gli adempimenti previsti dal Testo Unico sugli Enti Locali (n. 267/2000) inseriti nell'ordine del giorno del consiglio comunale, sono compresi quelli che riguardano l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale, il giuramento del sindaco Antonio Azzollini e la presentazione di fronte alla massima assise cittadina delle linee programmatiche dell'amministrazione comunale. L'ordine del giorno della seduta è il seguente: Esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti. Convalida. (art. 41 del D.L.vo n. 267/2000). Elezione del Presidente del Consiglio (art. 40, comma 2°, del D.L.vo n. 267/2000). Giuramento del Sindaco (art. 50, comma 11°, T.U.EE.LL. n. 267/2000). Elezione di n. 2 Vice-Presidenti del Consiglio comunale di cui uno espressione della Minoranza (art. 26, comma 4°, dello Statuto Comunale). Comunicazione del Sindaco sulla composizione della Giunta (art. 46, comma 2°, del D.L.vo n. 267/2000). Presentazione da parte del Sindaco delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato (art. 46, comma 3°, del D.L.vo n. 267/2000). Elezione Commissione Elettorale (art. 41, comma 2°, del D.L.vo n. 267/2000). Delibera n. 49/F/2008 della Corte dei Conti – Sez. Reg. di Controllo per la Puglia. Comunicazione al Consiglio. Art. 96 del D.Lvo n. 267/2000 – Individuazione degli organi collegiali con funzioni amministrative ritenuti responsabili per la realizzazione dei fini istituzionali.
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«Oggi abbiamo liberato Molfetta.Mi auguro che oggi definitivamente tutti abbiano capito che il trasformismo, il saltimabanchismo, l'andare da una parte all'altra, non paga più. Insieme con me ha vinto una squadra di uomini e donne unite, leali, per bene capaci di stare insieme nei momenti difficili. In quei momenti in cui avevamo varato “u bastment” con l'umiltà del popolo che lavora». Bravo bravo bravo ......queste le sue parole nemmeno due mesi fa ed oggi? E'il prigioniero di un uomo che ha mandato la città allo sbando. Vuol far diventare molfetta come Napoli in modo che Berlusconi venga a farle visita a casa? io come lei mi vergognerei ad aver assecondato Nappi. Ma esiste ancora il senso del pudore e della vergogna in voi politici? Non solo fa il sindaco solo il sabato e la domenica e poi si fa anche ricattare. Lei ha un grande ruolo istituzionale e non può relegare la soluzione dei problemi della città nel fine settimana. La illumino sul concetto che ho di sindaco: Il SINDACO è una persona che per amore della propria città, per un certo periodo della vita mette a tempo pieno le proprie energie ed azioni al servizio dei propri concittadini per l'amministrazione degli interessi comuni (garantire il funzionamento dei servizi pubblici locali, promuovere il proprio territorio e cercare finanziamenti pubblici per la sua manutenzione e la realizzazione delle opere necessarie, ascoltare la gente e cercare di dar loro le risposte ai problemi, ecc.) Lei questo lo fa? Con la nomina di Nappi pensa al bene di Molfetta? Mi risponda Grazie



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