Il sindaco ammette: “Non ci sono buchi di bilancio”
MOLFETTA – 6.7.2001
Alla vigilia del primo consiglio comunale dopo le elezioni del 13 maggio - che si terrà questa sera alle 17 - il centro-sinistra si prepara a fare una dura opposizione alla maggioranza di centro destra. Intanto, è stato “svelato” il buco di bilancio di 8 miliardi di cui si era parlato nei giorni scorsi. Si tratta di debiti lasciati dalle amministrazioni degli anni '80 per espropri sbagliati. Quindi non c'è nessun buco, anzi ci sono 800 milioni di attivo, come sostiene in un documento che vi proponiamo il gruppo dei “Democratici”.
“Con delibera Commissariale del 15/6/2001 è stato approvato il Conto Consuntivo dell'esercizio finanziario 2000 – dice il documento -. Il documento contabile testimonia l'ottimo stato di salute dei conti comunali infatti il conto si chiude con un avanzo di amministrazione di oltre 800 milioni di lire e documenta che tutti gli otto indicatori di dissesto risultano negativi.
Alla luce di questi dati appaiono strumentali e destituiti di ogni fondamento gli attacchi rivolti al Commissario Prefettizio (settembre –dicembre) ed alla passata amministrazione di centrosinistra (gennaio-settembre), che denunciavano buchi di bilancio, debiti e disavanzi che non trovano nessuna conferma in nessun atto contabile.
Le bugie corrono veloci, ma la verità, seppure più lenta, prima o poi arriva ma rimane più a lungo facendo giustizia ed additando impietosamente i bugiardi ed i calunniatori.
Il sindaco Tommaso Minervini - recentemente intervistato da una testata giornalistica regionale - ha onestamente riconosciuto che i debiti fuori bilancio trovati al suo arrivo sono da addebitarsi alle responsabilità delle amministrazioni degli anni '80.
Infatti sono anni che il Comune viene condannato dai tribunali civili a pagare i danni ai privati proprietari terrieri per aver fatto espropri sbagliati o non adeguati. Dal 1994 al 2000 l'Amministrazione di Guglielmo Minervini ha pagato oltre 20 miliardi … senza piagnistei e senza recriminazioni.
Con la stessa onestà, oggi lo invitiamo a riconoscere che è stata strumentale e mistificatoria tutta la polemica sui presunti buchi di bilancio lasciati dalle passate amministrazioni e rivelatisi oggi non veritieri.
La stucchevole polemica sull'impossibilità di realizzare obiettivi come, ad esempio, il programma dell'estate molfettese, nasconde non già difficoltà finanziarie ma inefficienze politiche e organizzative che non possono essere continuamente camuffate o scaricate sul passato.
E' ora di svegliarsi – conclude il documento dei “Democratici” - la campagna elettorale è finita da un bel pezzo e amministrare una città è ben più difficile di inventarsi slogan e distribuire volantini di propaganda”.
Adelaide Altamura