Caro Direttore,
vorrei poter ricordare, come si svolse la campagna elettorale per la Costituente, il 2 giugno 1946, dal PC e PS a Molfetta. Questa fu fatta da giovani e giovanissimi, comunque nessun maggiorenne. Tutti con i pantaloncini corti, come ben evidenziava in uno dei suoi libri, Ninni Morgese. A noi ragazzi, fu affidato l’onere di scrivere sul selciato, Vota Repubblica. Nessun manifesto arrivò ai partiti.
Di che cosa era fatta la “vernice” che usavamo per scrivere sul selciato? Bene, si trattava fuliggine che, i responsabili dei partiti, (ovviamente parlo del PC e del PS) reperivano dagli spazzacamini. All’epoca si bruciava solo legna che ovviamente produceva molta fuliggine. Per il Partito Socialista, a reperire la fuliggine ci pensava Tommaso Ciccolella, padre di Giovanni Ciccolella.
Come si trasformava la fuliggine in “vernice”? Stemprandola con olio di “friggitura” della quale qualche buona massaia, si privava. Questo tipo di “vernice”, ovviamente, non resisteva al calpestio, diventando subito illeggibile. Pertanto, eravamo costretti, ogni due giorni, a fare il ritocco.
Si partiva da Corso Umberto, altezza Liceo, verso le 24, si faceva tutto il Corso, poi via Galilei, Corso Fornari, via San Francesco d’Assisi, via Madonna dei Martiri per ritornare ai rispettivi partiti, verso le cinque del mattino.
Cosa scrivevamo sul selciato? Vota Repubblica, leggi l’Avanti noi e leggi l’Unità i compagni del PC. Ad aspettarci al mattino, per noi socialisti, stava il bravo Tommaso Ciccolella, con i panini imbottiti di acciughe salate, sottolineando subito che aveva messo una stilla di olio. I panini non venivano mangiati ma divoranti.
Per la prima volta, sulle schede si potevano leggere nomi di donna, giusto diritto di voto sancito dal Governo, il primo febbraio 1945. Grazie alle donne, l’affluenza alle urne raggiunse quasi il 90%, affluenza mai ripetuta. Le donne elette furono 22, conquistandosi, però, il giusto spazio tra i costituenti.
Vitangelo Solimini
p.s. Vorrei sottolineare che nessuno di quei ragazzi cambiò mai partito.