Il pensatore visionario che fondò l’Italia
È r i c o n o s c i u t o come uno dei padri della nostra letteratura, più in generale della stessa lingua italiana, senz’altro uno dei poeti e scrittori più studiati in età scolastica. Linguista, teorico politico e filosofo, Dante Alighieri ha segnato profondamente la cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il “Sommo poeta” o, per antonomasia, il “Poeta”. A quasi 700 anni dalla sua scomparsa continua ad essere un personaggio affascinante, caratterizzato da molteplici sfaccettature, così come mostrato da Marcello Veneziani nell’introduzione all’antologia Dante nostro padre. Il pensatore visionario che fondò l’Italia. Scandita in cinque sezioni, questa raccolta critica delle pagine in prosa di Dante mostra il suo pensiero, la poesia, e la sua visione del mondo. Ne emerge la figura di pensatore religioso e civile, un uomo irriducibile alla modernità e all’attualità, profeta del futuro e dell’Italia risorgimentale, nostalgico dell’Impero, polemico nei confronti del suo presente che vedeva come la corruzione dello spirito medievale. Attraverso i temi dell’amore, sapienza, lingua, politica e madreterra, la figura di Dante tracciata da Veneziani risulta essere diversa, più controversa, sicuramente meno conosciuta di quella studiata a scuola o appresa attraverso la critica letteraria. Questo risultato è stato ottenuto viaggiando attraverso le letture dantesche meno conosciute da Vita Nova al Convivio, dal De vulgari eloquentia al Monarchia, dalle Epistole alla Questio de aqua et terra. Fondamentale poi l’apporto delle interpretazioni dantesche più impervie ad opera tra gli altri di Boccaccio, Bruni, Vico, Leopardi, Byron, Croce, Eliot, Papini, Borges e Quadrelli per completare lo studio del cammino esoterico di Dante, senza dimenticare di fare luce sulla figura di Beatrice e sul mito di una patria celeste e terrestre. Marcello Veneziani è autore di saggi di filosofia, cultura politica e storia delle idee. Ha dedicato libri alla rivoluzione conservatrice ed alla cultura della destra, diretto e fondato riviste e settimanali e scritto per diversi quotidiani. Attualmente è editorialista de «La Verità» e di «Panorama». Nel 2018 ha ricevuto il Premio Pax Dantis. © Riproduzione riservata