Il Pd di Molfetta: il sindaco Azzollini impedisce la partecipazione dei cittadini
MOLFETTA - Il Partito Democratico di Molfetta, si sta interrogando sulle ultime vicende della nostra città riguardanti l'osservanza dello Statuto comunale (art.37 ) e la partecipazione dei cittadini.
Ci si sta rendendo conto, alla luce del testo dello Statuto Comunale, elaborato e approvato nell'anno 1996 e mai messo in discussione in questi anni di amministrazione, che nella nostra città c'è una forte involuzione sul piano dell'informazione, del coinvolgimento dei cittadini così come normato nel Capo II dello Statuto e riguardante gli istituti di partecipazione.
Questa Amministrazione Comunale si sottrae ad una più ampia informazione cittadina e sottovaluta l'apporto che i cittadini possono e devono dare per migliorare alcuni aspetti della vita della città.
Si riconosce il ruolo del Consiglio Comunale e dei Consiglieri ma non si può delegare ad essi l'unica rappresentanza dei cittadini.
Lo Statuto, infatti, uno dei migliori nella Regione, ha previsto strumenti, tempi e luoghi della partecipazione anche dei singoli cittadini e delle associazioni.
Oltre la Consulta Femminile, nel 2000 è stato approvato il Regolamento della Consulta Comunale degli Operatori della Solidarietà delle associazioni ( C.A.V.S.) e altre Consulte sono state istituite ma non sono operanti perché mancano i regolamenti attuativi.
Questa è la riflessione che il PD intende sottoporre alle associazioni presenti sul territorio e che invita ad un incontro presso la sala stampa, palazzo Giovene, giovedì 16 aprile alle ore 18,30.