Il Partito di Alternativa comunista: la tragedia di Lampedusa e i campioni dell'ipocrisia
MOLFETTA - Il Partito di Alternativa comunista di Molfetta esprime la più profonda solidarietà ai migranti per la drammatica sorte di uomini,donne e bambini morte nei pressi di Lampedusa in maniera atroce nel tentativo disperato di fuggire dalla guerra e dalla miseria. Paradossalmente gli immigrati scampati alla morte sono indagati per immigrazione clandestina.
"E’ da stigmatizzare il falso “cordoglio “ delle istituzioni borghesi e religiose, dei politicanti di centro-destra e centro-sinistra promotori, in questi anni, di politiche razziste e xenofobe che come Alternativa Comunista abbiamo sempre combattuto e denunciato - è detto in una nota del partito -.
Da ricordare che in nome della “sicurezza” i governi borghesi europei hanno varato in questi anni leggi sempre più razziste, volte a ostacolare la libertà di circolazione degli immigrati sul continente europeo
In Italia, sono stati i governi di centrosinistra (col sostegno dei parlamentari di partiti che si dicono “antirazzisti”, come Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà) ad aprire la strada alle leggi razziste di Berlusconi e della Lega Nord. Sono stati i governi di centrosinistra a istituire i Cpt (Centri di permanenza temporanea), a stringere per primi gli accordi col dittatore Gheddafi per frenare il flusso di immigrati dall’Africa (favorendo quindi le torture e le violenze agli immigrati africani nelle carceri libiche), a votare il primo Pacchetto Sicurezza (nel 2007) per favorire l’espulsione dei cittadini comunitari (Rom e Rumeni). I governi di destra hanno ripreso, nella sostanza, questi stessi provvedimenti, aggravandoli: hanno reso più difficile la regolarizzazione degli immigrati presenti sul territorio italiano, vincolandola al contratto di lavoro (Legge Bossi-Fini, mai abolita tra l’altro dal secondo governo Prodi), hanno prolungato fino a 18 mesi il periodo di detenzione nei centri di permanenza (ora rinominati Cie, Centri di identificazione ed espulsione), hanno introdotto il “reato di clandestinità”, hanno emanato “sanatorie truffa” limitate a colf e badanti, hanno reso più difficile il percorso per ottenere la cittadinanza.
Non basta l’indignazione e le chiacchiere, occorre lottare a fianco dei migranti.
Alternativa Comunista si batte per l’unità di classe dei lavoratori nativi e immigrati, nella consapevolezza che solo con il superamento del capitalismo e con la costruzione di un’economia socialista sarà possibile sconfiggere questo sistema barbaro e disumano che permette tutto questo. Non ci sono altre strade".