Il Panathlon premia la ginnasta olimpica molfettese Marinella Falca
Meglio tardi che mai! Finalmente, oltre il sostegno e i festeggiamenti aperti alla cittadinanza dalla nostra testata, ieri, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, anche un'altra associazione cittadina, ha voluto celebrare e onorare l'impresa storica di Marinella Falca, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene. Il Panathlon, infatti, ha organizzato un incontro dal tema “Olimpiadi da Atene a Pechino”.
Nell'introdurre il tema della serata il presidente, avv. Oronzo Amato, ha avviato una riflessione sull'impegno della nostra atleta che dando il massimo di sé, battendosi nel rispetto delle regole, ha ottenuto un risultato davvero importante per l'Italia e la nostra stessa città, tanto da diventare un modello per i giovani che vogliono percorrere la strada dello sport.
Il dott. Michele Barbone (consigliere giunta nazionale Coni) ha poi rilevato che i risultati raggiunti dalla nostra rappresentativa nazionale e naturalmente dalla stessa Marinella, sono stati motivo d'orgoglio per tutti. Quindi ha ritenuto giusto ringraziare tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo scopo: dalle federazioni sportive di ginnastica agli operatori sanitari. Ha infine ricordato e ringraziato chi non è riuscito a realizzare il suo sogno di vittoria onorando, comunque, l'Italia che con ben 17 discipline premiate rispetto alle 12 della passata olimpiade di Sidney, con quattro vittorie ottenute con le nazionali negli sport a squadre ha raggiunto l'ottavo posto nel medagliere, superando ogni aspettativa.
In questi mesi si è parlato dell'”effetto Marinella”, ovvero del crescente interesse e della voglia di competizione di molti ragazzi e ragazze per discipline cosiddette “minori” con una crescita del venti per cento dei tesserati. Per spiegare il segreto di questi successi la parola è stata data a Marinella, visivamente emozionata, che ha sottolineato che il suo successo è nato da tanto sacrificio, impegno e passione per lo sport che si pratica. Poche parole per lei. L'atleta ama esprimersi con i fatti e lo ha dimostrato.
Subito dopo, la conferenza è proseguita con l'intervento del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, il quale ha rivolto il suo discorso soprattutto ai giovani evidenziando che questo risultato lascia un messaggio educativo, proprio nella storia dello sport, in cui nulla si raggiunge se non si ha una forte consapevolezza individuale, autostima, sacrificio e soprattutto un metodo di vita che nelle fasce giovanili non sempre è presente, in quanto “questi risultati vanno raggiunti con la mente e con il corpo”.
È stato poi il momento del presidente della federazione regionale della ginnastica, il dott. Cellamare, che ha sottolineato l'importanza di questa vittoria in quanto dopo questa impresa la ginnastica non viene vista più solo ed esclusivamente come esercizio agli anelli ma anche come ginnastica ritmica, attività completa e in fase di sviluppo per la quale si è in attesa di una nuova palestra a Bari.
Infine la conferenza si è conclusa con la consegna di una medaglia da parte del sindaco a nome della comunità molfettese a testimonianza dei forti valori emotivi che Marinella ha trasmesso a tutti con questa vittoria. Il Panathlon ha consegnato inoltre alla campionessa una targa, che si va ad aggiungere agli importanti riconoscimenti ottenuti al ritorno dalla kermesse olimpica.
La conferenza si è conclusa con un ringraziamento ai giovani che erano presenti. In realtà ci saremmo aspettati un pubblico più caldo e più numeroso, ma la scarsa tempestività dell'iniziativa comunale ha raffreddato gli animi dei cittadini che comunque numerosi hanno seguito con affetto, dalle colonne del nostro giornale, le esaltanti gesta di Marinella Falca.
Leonardo de Sanctis