Il Novecento attraverso la biografia di Gaetano Salvemini
Presentato dall’associazione culturale molfettese “Mimesis”, nel Chiostro San Domenico, il documentario “Storia intrepida di Gaetano Salvemini” con la partecipazione di un numero considerevole di appassionati e amanti dello storico antifascista Gaetano Salvemini. Un film documentario della durata di 110 minuti che racconta la storia di Salvemini, dalla parte di Salvemini. Non un racconto oggettivo dunque, ma una narrazione ricostruita dalle immagini, dagli scritti e dalla corrispondenza privata dello stesso, con l’ausilio di due voci narranti e di numerose interviste ad illustri storici e sociologi (Massimo Salvadori, Giovanni de Gennaro, Liliana Gadaleta Minervini, Simona Colarizi, Paolo Sylos Labini, Carlo Lacaita, Sergio Bucchi, Enrico Artifoni, Roberto Vivarelli, Gaetano Arfè), raccolte nel corso degli anni. Un lavoro certosino quello di Nicola Salvemini (nessuna parentela con lo storico meridionalista), iniziato nel 2005 e portato avanti fino al 2011. Un’attività difficile soprattutto nella raccolta e nel reperimento delle testimonianze, dei documenti e delle lettere, molte delle quali inedite che Salvemini scrisse a suo tempo. Nelle intenzioni doveva essere un cortometraggio, ma il filo rosso che concatenava le immagini alla voce narrante e il susseguirsi dei fatti, non hanno permesso una tale compressione del film senza comprometterne la bellezza. Belle anche le musiche della colonna sonora che hanno visto protagonista anche Caparezza. Il film racconta la storia d’Italia attraverso Salvemini, la sua biografia, le sue opere, le testimonianze del suo impegno culturale, civile e politico. Ne viene fuori la figura di un grande intellettuale e storico del Novecento, un uomo dalla grande dirittura morale, contrario ai compromessi e alle mediazioni: una figura che conserva tutta la sua attualità anche ai giorni nostri e può essere di esempio ai giovani, come auspica lo stesso Nicola Salvemini. Proiettato per la seconda volta a Molfetta, dopo quella nell’Istituto molfettese “Salvemini”, “Storia intrepida di Gaetano Salvemini” è un omaggio alla grande figura del meridionalista molfettese con lo scopo ben preciso – come lo stesso autore ha spiegato durante la serata – di divulgarne la sua storia, facendola conoscere ai ragazzi delle scuole di tutta Italia. A introdurre la manifestazione sono stati il prof. Angelo Pappagallo e la prof. Maddalena de Fazio dell’Associazione Mimesis.
Autore: Giovanni Angione