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Il Nettuno Molfetta riparte alla grande Ma la società è in difficoltà economiche
15 gennaio 2004

Dopo il primo tonfo in campionato, con la sconfitta casalinga per 4-6 patita ad opera dell' O. Bisceglie, il Nettuno Molfetta smuove quota zero e si porta ad undici punti in classifica, dopo sette giornate del campionato di serie C1. I molfettesi sono caduti a Ruvo, al cospetto dell'imbattuta capolista, perdendo per 2-0 dopo un match combattutissimo, deciso nel finale, col contributo del duo arbitrale, che ha allontanato dal campo Preziosa, mister Di Benedetto e fatto squalificare il presidente Tonio Papagni. Il primo successo è stato ottenuto nell'incontro casalingo contro il Real Gravina, compagine accreditata dei pronostici della vigilia, ma spazzata via col secco punteggio di 11-5. Protagonista il bomber La Volpicella, con cinque realizzazioni. Partita mai aperta, con il Nettuno largamente in vantaggio già alla fine del primo tempo. Nel quarto turno, primo punto esterno sul difficile campo del FC Manfredonia, fermato sul 3-3 dopo aver chiuso la prima metà sotto di tre reti. Secondo tempo molto convincente dei molfettesi, con un grande Mazzone tra i pali, e l'implacabile La Volpicella, a segno tre volte. Bravo anche Caggianelli. Da rilevare che il Nettuno ha affrontato l'impegno privo di cinque titolari, tra infortuni e squalifiche. Nel big match del quinto turno, il Nettuno ha pareggiato per 3-3 con l'imbattuto Giovinazzo, al termine di un match nervoso, che ha visto i molfettesi recuperare ancora una volta dallo 0-3. La Volpicella decisivo, ma partita contrassegnata da qualche errore difensivo di troppo, e , soprattutto, dalle assenze per infortunio di capitan Di Leo e Scatamacchia, sceso in campo per pochi minuti. Natale più dolce dopo il blitz in quel di Bari, 5-6 e tre punti preziosi per issarsi in posizioni di medio- alta classifica. Nel settimo turno il Nettuno ha sconfitto l'Altamura per 6-5, portandosi al quarto posto grazie ad alcuni risultati favorevoli. Ora è possibile guardare al futuro con motivate ambizioni. Nella settimana seguente il successo sui murgiani, però, problemi di spogliatoio, con il portiere Mazzone allontanato per essere quasi giunto alle mani con mister Di Benedetto. La partita più impegnativa, infine, la sta affrontando la società, a causa della latitanza degli sponsor, che non consentono ai dirigenti di programmare il futuro e di gestire il presente. Lo ha detto in un'intervista a “Quindici” il presidente Papagni, sottolineando che “senza l'ingresso di nuovi sponsor, saremo costretti a ridimensionare di molto”. Non servono grossi investimenti, anche un piccolo sostegno è importante, così come sarebbe necessario utilizzare un palazzetto in città, per permettere l'afflusso di un numero maggiore di spettatori, senza costringerli al congelamento di queste algide giornate invernali. Il freddo vento spazza le gradinate dell'impianto all'aperto di Tonio Papagni in maniera molto, molto efficace… Michele Bruno
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