Il Masci (adulti scout) porta a Molfetta la luce di Betlemme
Premiati i bambini partecipanti al concorso “Un pensiero di pace”
MOLFETTA – La luce di Betlemme è giunta anche a Molfetta grazie all’iniziativa del Masci (Movimento adulti scout) che ha promosso la terza edizione del concorso «Un pensiero di Pace», rivolto agli alunni delle quinte classi elementari di Molfetta. I bambini hanno riportato su una cartolina, un pensiero sulla Pace: tutte le cartoline, una volta raccolte, saranno inviate al Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon.
«E’ forse questa la pace? Regalare un sorriso a chi è triste; prendere la mano di chi è solo; aiutare chi è in difficoltà; donare a chi non ha nulla; comprendere chi urla perché crede di non essere ascoltato; sperare che tutto ciò non è solo un bellissimo sogno», con questo pensiero Maria Paola Tatulli della scuola elementare «Zagami» ha vinto il primo premio del consorso, che ha visto la partecipazione di ben 427 bambini (Nella foto, la premiazione nel Duomo di Molfetta. Da sinistra la Magister Giovanna del Rosso, la presidente della giuria Marta Pisani e i i bambini vincitori).
Il secondo premio è andato a Samuela Cappelluti di «Cesare Battisti» e il terzo a Claudia Trentadue della scuola prefabbricata. Gli altri pensieri premiati sono quelli di Luna Del Mastro (scuola Battisti); Davide De Pinto (Seminario); Mauro De Pinto (Don Cosmo Azzollini); Antonio Cassanelli (Manzoni); Alessia Salvemini (Cozzoli); Cristian Messina (Cozzoli); Elisabetta Cagnetta (S. G. Bosco).
La «Luce di Betlemme» proviene da una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli nella grotta natale di Gesù; l’olio che la alimenta viene donato, a turno, da tutte le Nazioni cristiane. Secondo la tradizione, prima di Natale, un bambino austriaco accende una lanterna da quella lampada e la porta a Linz con un aereo di bandiera austriaca e di lì via via viene diffusa in tutta Europa. Nel corso della cerimonia di premiazione nel Duomo di Molfetta, la Magister (responsabile) del Masci, Giovanna del Rosso ha detto che «la Luce della Pace di Betlemme non ha un significato religioso ma traduce in sé, ne siamo convinti, molti valori civili, etici, morali accettati anche da chi non pensa di condividere una fede purchè condividano i valori di Pace e Fratellanza che la luce porta con sé.
E, nell’anno del centenario dello scoutismo, non possiamo non ricordare un pensiero del fondatore dello scoutismo, Lord Baden Powell: la vita è troppo corta per perdere tempo a litigare. Meglio diventare costruttori di pace ed è questo il messaggio che lanciamo ai bambini». Infine ha ringraziato la giuria che ha avuto il non facile compito di selezionare e classificare i pensieri dei bambini: Marta Pisani, Vittoria Binetti e Franca Murolo (insegnanti), Olimpia Del Rosso (docente scuola media), Felice de Sanctis (giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno” e direttore di “Quindici”), Anna Favuzzi (educatrice) e Tania Solimini (psicologa).
Autore: Giacomo Pisani