Il lifting del Calvario ecco i dettagli
Un vero e proprio lifting per il Monumento del Calvario. Il progetto di consolidamento che il Rotary Club e il Comune di Molfetta hanno messo a punto per il consolidamento del piccolo tempio neogotico, costruito in piazza Garibaldi nel lontanissimo 1856, consisterà in un intervento di pulizia generale e sistemazione del verde circostante. Quel che serve, insomma, per recuperare e valorizzare «uno dei più suggestivi simboli di Molfetta», come ricorda il sindaco Antonio Azzollini. Per l’intervento di consolidamento si farà uso esclusivamente di strumenti “dolci” come pennellesse, spazzole, spugne, soffioni d’aria e d’acqua, il tutto con l’approvazione della Soprintendenza per i beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia. In particolare, il progetto proposto al Comune di Molfetta dal presidente del Club Rotary di Molfetta, Tommaso Mastrototaro, prevede un investimento complessivo pari a 50 mila euro. La spesa sarà sostenuta in maniera congiunta dallo stesso Rotary Club e dall’amministrazione comunale. Si tratterà di un lavoro estremamente minuzioso, svolto da esperti specialisti in diverse fasi: rimozione a secco di tutti i depositi superficiali incoerenti con pennellesse, spazzole ed aspiratori; rimozione di depositi superficiali quali terricci e guano mediante acqua, spruzzatori, pennelli, spazzole, spugne, procedendo con la protezione delle superfici circostanti; disinfestazione mediante applicazione di biocidi e rimozione manuale della vegetazione; cancellazione di scritte e altre macchie solubili mediante irrorazione di acqua con impianto di nebulizzazione ad aria; rimozione di incrostazioni attraverso l’applicazione soluzioni sature di carbonato o bicarbonato di ammonio; revisione dei giunti con microstuccatura di malta a base di calce idraulica; protezione finale del manufatto in pietra per rallentare il degrado del monumento.