Il Liceo Scientifico di Molfetta tra tradizione e innovazione
MOLFETTA - 28.1.2002
Il valore sociale delle scienze si dispiega oggi con rilevanza e incisività sia in riferimento agli scenari di sviluppo della nostra società sia in riferimento alla “intrusione” delle scienze e dei suoi risultati nella vita di tutti i giorni. Sapersi orientare nella complessa dimensione sociale delle scienze rappresenta oggi per i giovani un fondamentale diritto di cittadinanza.
Ma la scienza ha bisogno di una tecnologia sempre più raffinata, che metta in pratica le sue conquiste teoriche. C’è quindi tra scienza e tecnica una sorta di compenetrazione funzionale: la scienza avanza grazie all’impulso alla conoscenza e agli stimoli provenienti dalle applicazioni pratiche; la tecnica si avvale di apparecchiature costruite grazie a principi formulati in ambito teorico-scientifico. Infatti, i sostanziali cambiamenti che connotano la società contemporanea, particolarmente dovuti alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dimostrano quanto la tecnica sia in grado di cambiare le forme e i ritmi della vita quotidiana e come stiano cambiando le stesse mappe della conoscenza. I mutamenti prodotti dalla tecnica in tutti i campi determinano un tale intreccio tra conoscenze e azioni che non consente di relegarla sul piano della semplice operatività.
Pertanto, la presenza nel curricolo verticale della scuola di attività laboratoriale e di insegnamenti connessi alla cultura tecnologica e al potenziamento delle discipline scientifiche ha lo scopo di rendere consapevoli i giovani su come si struttura una parte importante della società in cui vivono.
Il Liceo Scientifico di Molfetta ha risposto a queste esigenze attivando dal prossimo anno scolastico due nuovi indirizzi curricolari (Scientifico Moderno, Scientifico Tecnologico) che si propongono di rendere i giovani capaci di ridefinire costantemente le proprie conoscenze in percorsi che esulino da ogni forma di sapere performativo. La razionalità tecno-scientifica ha abilitato, infatti, un nuovo modo di pensare, che si definisce in termini di efficienza; occorre recuperare , pertanto, capacità e competenze che diano la possibilità ai giovani di inserirsi costruttivamente e responsabilmente nella società come cittadini e lavoratori .E questa è la finalità principale della scuola.
Giovanna Musolino