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Il Giro d’Italia del centenario celebra Molfetta: nello stesso giorno di partenza del 1909
15 maggio 2017

Un festoso e corale countdown scandito dalle migliaia di spettatori e lo start affidato alla presidente del Comitato di Tappa Loredana Lezoche hanno dato il via all’ottava tappa del Giro d’Italia 2017, la Molfetta - Peschici. In prima fila Bob Jungels (Quick-Step Floors) leader della classifica generale con la Maglia Rosa, Fernando Gaviria (Quick- Step Floors), leader della classifica a punti con la Maglia Ciclamino, Jan Polanc (UAE Team Emirates), leader del Gran Premio della Montagna con la Maglia Azzurra, e Adam Yates (Orica - Scott), leader della Classifica dei Giovani con la Maglia Bianca, e poi il lungo serpentone colorato dei corridori. Tappa abbastanza impegnativa, lunga 189 chilometri, con diversi dislivelli e saliscendi. I primi 90 km presentavano strade sostanzialmente rettilinee seguiti da 100 km su strade continuamente in saliscendi e con numerose curve e cambi di direzione. Dopo Manfredonia i ciclisti hanno dovuto affrontare la salita di Monte Sant’Angelo per poi percorrere l’intera panoramica fino a Peschici. Il tratto finale è stato sicuramente molto impegnativo e articolato: dal km 5 all’arrivo hanno affrontato una discesa veloce terminata ai 3 km, seguita da un breve tratto pianeggiante fino ai 1500 m all’arrivo. Di qui è partita la salita finale sempre più ripida man mano che ci si avvicinava all’arrivo (punte del 12%) e con diverse curve a gomito (una delle quali è costata la vittoria a Valerio Conti, protagonista di una rovinosa caduta nell’ultimo chilometro). Rettilineo finale sempre in ascesa (attorno al 9/10%) di 200 m, largo 7 m su lastricato e traguardo conquistato da Gorka Izaguirre (Esp-Movistar) in 4h24’59”. Fin qui la cronaca sportiva. Ma la festa per la storica tappa, coincisa con l’anniversario della partenza della prima edizione del Giro (13 maggio 1909), ha visto una partecipazione unanime da parte della città, coinvolgendo non solo gli sportivi. Merito del grande impegno profuso negli ultimi mesi dal Comitato di Tappa, composto da Loredana Lezoche, presidente del Comitato, Tommaso Depalma (sindaco di Giovinazzo), Domenico De Candia (C.S.A.I.N. Provinciale), Domenico Valente (Panathlon Club Molfetta), Lillino De Palma (presidente del comitato regionale Federciclismo), Leo Petruzzella (Pro Loco Molfetta), Lucrezia Modugno (ATI Next Stop Molfetta – Ufficio IAT), Salvatore Farinato (Confcommercio), Raffaella Altamura (Confesercenti), Laura Scardigno (Molfetta Shopping), Pasqua Vilardi (Confartigianato), dirigenti e funzionari comunali come Lazzaro Pappagallo, Alessandro Binetti, Roberta Lorusso, Gianni d’Elia e Rosa Losito, con il supporto del Commissario straordinario Mauro Passerotti. Bagno di folla per i campioni in gara ma anche per i campioni del passato come Ivan Basso (vincitore del Giro nel 2006 e nel 2010), oggi al seguito della carovana rosa come consulente. Tutto è partito sin dalla prima mattinata, quando la folla si è assiepata alle transenne per ammirare da vicino i proprio beniamini. A dare il proprio saluto il Commissario straordinario Mauro Passerotti che ha ringraziato le forze dell’ordine e i volontari, che hanno garantito un sereno svolgimento della manifestazione, mentre la presidente Lezoche ha posto in evidenza l’impegno di tutti i componenti del Comitato. Una grande e scenografica torta per celebrare la centesima edizione del Giro d’Italia è stata realizzata da Giuseppe Venusio: in 6 metri quadri (2,2 x 2,8 m) per 8 quintali di peso è stato riprodotto il percorso dell’ottava tappa. A dare il via alla festa con il taglio della torta, sono intervenuti il presidente della Regione Michele Emiliano, il Commissario straordinario Mauro Passerotti, la presidente del Comitato, Loredana Lezoche sotto lo sguardo del vescovo della Diocesi di Molfetta mons. Domenico Cornacchia e del sen. Antonio Azzollini. Ma la partenza della tappa è stata preceduta da un fitto programma di iniziative ed eventi proposto dal Comitato e curato dalle agenzie I Monelli e Impronteventi nei mesi di aprile e maggio. Come in tutte le città sede di tappa, per 100 giorni i monumenti più significativi si sono tinti di rosa: per Molfetta sono stati illuminati il Duomo, la Cattedrale, la Basilica Madonna dei Martiri, la chiesa Santissimo Crocifisso (Cappuccini), il Mercato Ittico, l’istituto “A. Manzoni”, palazzo De Lago (Unicredit). La città è stata insolitamente colorata di rosa grazie alle installazioni in piazza Municipio, ai drappi esposti ai balconi, sui motopescherecci e sul faro, agli allestimenti che i commercianti di corso Umberto hanno scelto per le proprie vetrine. In primo piano incontri con grandi protagonisti dello sport e del mondo del ciclismo, come Francesco Moser, Mario Cipollini e Leonardo Piepoli; e ancora l’incontro- dibattito promosso dal Panathlon Club di Molfetta con Davide Cassani direttore tecnico delle squadre nazionali di ciclismo e commissario tecnico strada professionisti, nonché CT della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada. Il Giro d’Italia è stata la preziosa occasione per riflettere sulla mobilità sostenibile e sullo sviluppo di attività culturali e turistiche. Basti pensare al convegno Puglia a PedALI: opportunità, sostenibilità e sviluppo attraverso il cicloturismo, al quale hanno preso parte, tra gli altri, Carlo Cascione (Salento Bici Tour), Adirano Bottalico (responsabile di Veloservice) e Filippo Tito (fondatore di Ciclomurgia), che hanno dimostrato come il cicloturismo in Puglia sia già una realtà e presenta grandi potenzialità per lo sviluppo del territorio, Stefano Cucca, presidente dell’associazione “Ramundu” che ha posto l’accento sullo sviluppo sostenibile e sull’innovazione sociale e Aldo Patruno, Direttore del dipartimento turistico della Regione Puglia. Grande interesse hanno riscosso le visite guidate ad alcuni dei nostri gioielli: il Museo Civico Archeologico del Pulo (Casina Cappelluti – ex Lazzaretto), la Mostra etnografica permanente del mare (Fabbrica San Domenico), il faro, il Museo diocesano, il Duomo e la Cattedrale. Altrettanto interessante la mostra curata da Avangard presso il Puglia Outlet Village, con opere di Marco Lodola, Gennaro Barci, Volpicella e Volland. Ma non sono mancati i momenti di spettacolo, dalle poetiche performance della compagnia Eleina D ne “La vie en rose”, che ha inaugurato il lungo ciclo di eventi, a quelle di Capoeira, alle atmosfere medievali dei figuranti dell’associazione Torre Normanna di Terlizzi; dal concerto della Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica militare della III Regione aerea, diret-Chorus diretto da Antonio Allegretta e dei solisti, il soprano Stella Roselli e il baritono Antonio Stragapede, al coinvolgente spettacolo della Rimbamband. E ancora biciclettate promosse da associazioni, imprese e istituti scolastici, la performance di body painting, la corsa Molfetta Night Run, la regata ‘‘10.000 vele di solidarietà’’, il corso di formazione C.S.A.In 2017, la presentazione del libro ‘‘Il giro di Puglia in 80 tappe’’ e Giò Madonnari. Conclusione in grande stile con lo show cooking in piazza Municipio, che ha visto numeroso pubblico gustare e gradire i manicaretti proposti da tre validissimi chef, Marco Andriani dell’XO, Giuseppe Amoruso di Pàlato Molfetta e Beppe Ciavarelli di La claque e La Giostra. Un programma ricchissimo, che non ha visto l’impiego di fondi pubblici ma solo di sponsorizzazioni e che ha incontrato il consenso di gran parte della cittadinanza. Del resto si è trattato di un evento storico. Molfetta potrà essere molte altre volte città di tappa ma difficilmente si ripeterà la fortunata coincidenza di tanti elementi: non ci sarà più la tappa del centesimo anniversario né l’ottava tappa, proprio lo stesso numero delle tappe complessive dell’epoca, né il giorno 13 lo stesso del primo giro partito il 13 maggio del 1909.

Autore: Isabella de Pinto
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