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Il futuro del porto di Molfetta. Oggi conferenza stampa del sindaco Natalicchio
09 ottobre 2013

MOLFETTA - I prossimi passi dell’amministrazione Natalicchio alla luce del sequestro del cantiere e dell’inchiesta della procura di Trani sul porto di Molfetta saranno comunicati questa mattina, mercoledì 9 ottobre, in conferenza stampa alle ore 12 nella sala Consiliare di Palazzo Giovene in Piazza Municipio dal sindaco di Molfetta Paola Natalicchio e dagli assessori della sua giunta.

 

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...dispiace per i lavoratori delle ditte impegnate sul nuovo porto, ma fa anche rabbia oltre che dispiacere. Perche' se e' vero l'ipotesi che quei 147 milioni arebbero serviti per coprire le spese correnti, vuol dire che queste ultime in questi 10 anni sono aumentate in modo abnorne e senza controllo. Infatti nello stesso periodo e' aumentato con la stessa velocita' il numero dei dipendenti diretti e indiretti dell'amministrazione comnunale, si vada a controllare. Anche attraverso forme di stabilizzazione a tempo indeterminato di contratti a termine. Personale che non serviva e non serve a tempo pieno, ma portava consensi evidentemente. Adesso come si copriranno i loro stipendi visto che quei milioni saranno bloccati? La Natalicchio non lo dice ma sa che questo e' un grosso problema. Bene le auguro tanto coraggio, nel prendere le decisioni piu' giuste e che soprattutto non ricadano sulle spalle dei contribuenti con aurmenti ingiustificati di tasse e balzelli comunali. Cosi come quegli operai del porto hanno visto sospeso (e forse perso) il loro lavoro, alla stessa maniera devono essere sospesi coloro che, nell'amministrazione comunale, grazie a questi finanziamenti, lo avevano ricevuto. Ci sono gli ammortizzatori sociali che possono coprire la fase di fuoriuscita (anche temporanea) dei dipendenti comunali in esubero cosi come copriranno i redditi di quegli operai adesso sospesi dall'attivita'. Si abbia il coraggio di fare queste scelte, non ci sono lavoratori di serie A (i comunali) e lavoratori di serie B (gli operai di quelle ditte). Se il porto e' stato sigillato, e si congeleranno le attivita' di coloro che avrebbero lavorato direttamente sui quei cantieri, non vedo perche' ci si debba fare un problema di coscienza nel sospendere dal lavoro chi e' entrato alle dipendenze dell'ammnistrazione comunale, confidando l'amministazione, nell'ingresso di denaro facile gonfiato a 147 milioni dall'iniziale preventivo pari alla meta'.


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