Il consigliere comunale Gianni Porta di Molfetta alla collega Isa de Bari: no agli attacchi di stile squadrista alla stampa
MOLFETTA – Il consigliere comunale dell’opposizione di centrosinistra a Molfetta, Gianni Porta (foto), già candidato sindaco, replica ad alcune affermazioni e attacchi alla stampa della collega Isabella de Bari di centrodestra. «Affinità e divergenze tra la consigliera de Bari e noi sul conseguimento della maggiore serenità dopo la sconfitta elettorale. Siamo entrambi all'opposizione ma lasciamo alla consigliera de Bari la distribuzione di patenti su quale sia la "vera" opposizione al ciambotto trasformista su cui a ogni consiglio comunale ognuno nella maggioranza da' la sua definizione.
Siamo entrambi all'opposizione ma c'è chi accusa il sindaco di comportarsi da principe assoluto e chi come la sinistra è interessata a capire cosa si vuole fare del futuro delle aziende partecipate, degli investimenti programmati dalla passata amministrazione a garanzia dei servizi pubblici e dei posti di lavoro. Siamo entrambi all'opposizione ma lasciamo a lei alcuni "simpatici" ma non meno gravi attacchi di stile squadrista alla stampa e facendo nomi e cognomi di persone con i loro indirizzi di residenza, additandoli a pubblico ludibrio.
Dimentica che il suo sponsor senatoriale quando era sindaco riuscì a trovare una sistemazione a quasi tutti i candidati al consiglio comunale tramite loro dimissioni e successiva assunzione di incarichi come assessori, dirigenti comunali e membri di società partecipate. Siamo entrambi all'opposizione ed ex candidati sindaci ma evidentemente la consigliera De Bari non ha smaltito la sconfitta al ballottaggio e cerca spiegazioni fuori di sé, volendole trovare nella sinistra.
Pazienza... capiamo quanto dolore si prova vedendo oggi in maggioranza e al governo con Tommaso Minervini amici e protagonisti storici del centrodestra, da Ninnì Camporeale a Mariano Caputo, passando per Saverio Tammacco e Pasquale Mancini, tutti "cuori ingrati". Rimaniamo in trepidante attesa di sapere quale sarebbe il "nono assessorato ombra alla sinistra che più sinistra non si può".
Nel frattempo interveniamo su questioni di merito (muraglia, bando per la piscina, centro antiviolenza, assistenza specialistica nelle scuole) su cui ancora l'Amministrazione non ha dato risposta».