Il Comune di Molfetta sposta il mercato settimanale e gli ambulanti insorgono con assurde pretese

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L'area del nuovo mercato

31 gennaio 2020

MOLFETTA – Il Comune di Molfetta sta accelerando i tempi per il trasferimento del mercato settimanale del giovedì nella nuova zona del comparto 15, fra la complanare della SS 16, via Mons. Bello e via dei Salesiani.

Ma agli ambulanti non piace questa soluzione che, secondo “Quindici”, è migliore di quella attuale, sulla quale abbiamo scritto diversi articoli, riportando le lamentele degli abitanti. Tra l’altro il mercato su via Salvucci, oltre che poco igienico, crea problemi anche alla circolazione e al traffico.

Ma gli ambulanti non ci stanno e con un’azione corporativa si oppongono al trasferimento e annunciano assurde mobilitazioni guidati da Casambulanti e UniPuglia e come giustificazione accampano il fatto di non essere stati consultati dal Comune.

Ridicole ed esagerate le affermazioni di “disastro sociale di portata storica”, “battaglia finale”; insomma, sembrano tante battute in perfetto clima politico sovranista, che non hanno nulla di concreto. Un allarme improprio perché i clienti del mercato, superato il primo impatto di qualche giorno, poi si adatteranno come sempre alla nuova situazione, come è avvenuto in passato quando il mercato avveniva in pieno centro.

Gli ambulanti devono capire che il mondo cambia e anche la situazione urbana, che non può essere sacrificata a pretese corporative.

Il Comune di Molfetta ora ha operato la scelta giusta, per una città che vuole essere moderna, anche se in passato ha commesso l'errore di fare i mercatini al lungomare per un'assurda idea di un assessore poco lungimirante.

Autore: Angelica Vecchio

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Tommaso Gaudio

31 Gennaio 2020 alle ore 11:36:45

Domando: che diritto avrebbero gli Ambulanti che operano al mercatino del giovedì, di opporre veti su una delibera della Città di Molfetta, di cui sarebbero "ospiti" e godendone dei servizi che, appunto il Comune, offre loro? Anche nella vicina Giovinazzo il sito del mercatino fu spostato in una zona ragionevolmente più idonea e, non risulta che la vecchia dislocazione provocasse gli inconvenienti che subiamo il giovedì, qui a Molfetta.

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