Il commissario straordinario di Molfetta incontra i cittadini del quartiere di Levante e conferma le rotatorie agli incroci senza semaforo e la raccolta rifiuti “porta a porta” a tutta la città: non si torna indietro
MOLFETTA – La voglia dei cittadini di farsi ascoltare, di esporre i problemi del quartiere e di proporre soluzioni, è la caratteristica degli incontri che il commissario straordinario del Comune di Molfetta, Mauro Passerotti (foto), sta avendo con i cittadini dei quartieri.
Ieri è stata la volta di Ponente con un incontro nell’ex chiesa “Sant’Achille” al quale hanno partecipato anche l’architetto Lazzaro Pappagallo e il Comandante della Polizia Municipale, Mauro Giuseppe Gadaleta. cittadini.
«La volontà di incontrarmi - esordisce il Commissario - nasce dall’esigenza di cercare un punto di riferimento. Affrontare la gestione commissariale non significa aspettare che il mandato si esaurisca, ma essere attenti alla città, non perdere le opportunità ed essere pronti ad assumersi le dovute responsabilità. Ci sono molte cose da definire e risolvere: la gestione è lunga e per risolvere tutti i problemi quotidiani non sono sufficienti dodici mesi, che saranno solamente improduttivi se non ci si concentra sugli obiettivi da raggiungere. I Dirigenti con cui collaboro sono persone competenti e disponibili e per loro è sicuramente un periodo interessante perché sono nel pieno della loro autonomia. Le questioni si risolvono sempre in gruppo che, inoltre, incentiva al piacere della conoscenza e aiuta alla gestione della città: tuttavia, il contatto diretto con i cittadini ci ricorda i tempi stretti a disposizione».
La questione posta dal portavoce di questo quartiere, nonché membro del gruppo Fratres di Molfetta, si articola in due richieste: l’aggiunta di rotatorie e piazzole per decongestionare il traffico nella zona di Via Ruvo e la concessione di immobili di proprietà comunale destinati ad alcune Onlus.
In merito alla prima concessione, il Commissario fa notare i seri problemi della sicurezza della nostra città, quanto i collegamenti e i ponti siano stretti e la carenza di semafori e segnaletiche (come nel quartiere “Madonna della Rosa”). Tuttavia, comunica che queste richieste fanno già parte del piano di revisione approvato a giugno di cui è in corso la procedura (già avviato nel quartiere Paradiso), in particolare per quanto riguarda le rotatorie delle vie Ruvo, Bisceglie, Terlizzi e Craxi.
Per quanto riguarda la seconda richiesta, invece, posta già da altri comitati, il commissario comunica che è stato già definito il nuovo regolamento aggiornato e che il raffreddamento dei tempi era stato dovuto proprio alla necessaria rimodulazione del regolamento.
Emerge anche la problematica della raccolta differenziata “porta a porta”, un procedimento stabilito a tappe che ormai è consolidato ovunque. Molte sono le critiche, facilmente prevedibili dalla disgressione delle norme che regolano la raccolta e che sono conseguenza di scarso decoro e rispetto della città e degli altri cittadini. Tuttavia non c’è una preclusione totale, è necessaria più collaborazione e che sia resa più agevole. Il commissario, inoltre, ricorda che un eventuale cambiamento del calendario di consegna dei rifiuti, proposta avanzata da molti dei presenti, potrebbe avvenire solo al termine dell’estensione in tutta la città e che una convenzione con le guardie ambientali e con la G.E.P.A. già avviata sanzionerà i trasgressori.
Sono state accolte le richieste di effettuare la raccolta nelle ore notturne, aumentare il numero delle isole ecologiche e dei cestini, di riciclare l’acqua piovana per innaffiare le aiuole pubbliche, di aggiungere un’entrata stradale alla città e di risolvere il problema dei parcheggi a strade alterne a causa della meccanizzazione della pulizia delle stesse che crea disagi.
Il commissario ricorda, infine, che le conseguenze e gli esiti di questa temporanea amministrazione si potranno difficilmente notare tempestivamente e che saranno visibili a tempo debito.
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