Il candidato sindaco a Molfetta, Lillino Drago: “Dopo anni di promesse non mantenute, il mio impegno per il Rione Madonna dei Martiri”
Lillino DRago
MOLFETTA - Migliore qualità della vita, valorizzazione del territorio e riqualificazione urbana. Questi gli obiettivi specifici del candidato sindaco Lillino Drago per il rilancio del Rione Madonna dei Martiri.
“Dopo anni di promesse non mantenute, occorre mettere al centro dell’agenda di governo questo quartiere della nostra città, troppo spesso dimenticato, puntando innanzitutto a migliorarne la connessione con il resto della città e valorizzando la Basilica di Santa Maria dei Martiri, uno dei simboli di Molfetta nel mondo. Dopo un confronto svoltosi con i cittadini del Rione, in cui insiste un grande complesso di abitazioni di Edilizia Economica e Popolare, mi sono impegnato a mettere in campo delle azioni condivise per risolvere una serie di problematiche legate, da un lato, ai collegamenti stradali tra questo quartiere e il centro cittadino, e, dall’altro, a carenze di servizi e alla mancanza di verde urbano. Occorrerà anche risolvere, una volta per tutte, l’annoso problema del sistema fognario che da tempo affligge quest’area. Finora, su questo tema, non è stato adottato alcun provvedimento che metta la parola fine ai disagi che i residenti vivono da anni.”
“Il Rione Madonna dei Martiri – prosegue Lillino Drago –, anche a causa di queste problematiche, è una delle aree meno giovani della città. Dal 2010 ad oggi i residenti di età inferiore a 14 calano di anno in anno, mentre gli anziani sono in aumento. Occorre, pertanto, da un lato mettere in campo delle azioni specifiche che soddisfino tutti i bisogni della popolazione più anziana e più fragile, bisognosa di servizi specifici, e, dall’altro, è necessario mettere in campo delle politiche attive che possano attrarre la presenza di famiglie giovani, restituendo nuova vita all’intero Rione.”
“Uno dei primi impegni che ho assunto, una volta eletto sindaco, – conclude Drago – è quello di istituire un Tavolo Tecnico tra Comune, ARCA Puglia Centrale, AQP e tutti gli altri portatori di interessi, per risolvere in maniera permanente tutte le criticità e i disagi segnalatici dalla popolazione residente e completamente ignorati in tutti questi anni”.