Il bisogno di riscattarsi attiva l’impulso interiore
Dovendo redigere il breve testo sul tema del lavoro, in generale, mi piace partire dalle parole “Io scrivo per evadere … per evadere dalla povertà” dello scrittore statunitense Edgar Rice Burroughs (1875 – 1950), autore del libro “Tarzan della scimmie”, il racconto avvincente del bambino allevato dalle scimmie, che ha alimentato dal 1912 la fantasia di tanti giovani lettori. Lo stato di insoddisfazione per la sua precaria condizione economica divenne la spinta motivazionale alla scrittura di romanzi d’avventura e di fantascienza, la numerosa produzione letteraria che assicurò a Burroughs un notevole successo imprenditoriale. Verosimilmente, la sfida che riguarda tutti è far nascere la motivazione a forzare la gabbia della pigrizia, che talvolta lascia scivolare nel fango, e fuggire, seguendo il richiamo di un lavoro che ci appassiona; un lavoro ricco di interessi culturali e fermenti creativi, capace di far emergere le potenzialità e la parte più bella della nostra umanità. E’ dentro di noi la soluzione per rimuovere la ruggine dalla chiave del nostro futuro. Cosmo Damiano Pappagallo