Il barese Giuliani centra lo storico bis europeo: ancora un oro nella categoria 60 kg
Peccato solo che il karate non sia una disciplina olimpica, come cita un comunicato, altrimenti la spedizione italiana di Londra potrebbe già mettere in cassaforte il primo metallo pregiato. Su Michele Giuliani, infatti, si può scommettere a occhi chiusi. Lo scorso 8 maggio, a Zurigo, l'atleta barese si è regalato lo storico bis europeo: ancora un oro nella categoria 60kg dopo quello conquistato ad Atene dodici mesi or sono. Prima di lui solo Stefano Maniscalco era riuscito nell'impresa di dominare due Campionati Europei consecutivi.
Eh già, perché di vero e proprio dominio si può parlare, come del resto dimostra il netto 8-1 con cui Giuliani si è imposto in finale sul temibile francese Yoan Lopes. "E' vero - ammette il campione barese - è filato tutto liscio, anche meglio del previsto. Alla vigilia temevo l'impegno, considerato che ormai i principali rivali mi conoscono alla perfezione. Ma quando sono iniziate le gare ha prevalso la mia voglia di confermarmi sul tetto d'Europa: era un'occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire. Merito anche della musicoterapia, tecnica che ho intrapreso da qualche anno e che sta rafforzando notevolmente la mia capacità di concentrazione".
L'oro di Zurigo si aggiunge a un palmares impressionante, che oltre a una raffica di titoli italiani e al già citato oro europeo di Atene, annovera anche l'argento mondiale ottenuto, sempre lo scorso anno, in Serbia. Ma la dedica per l'ultima medaglia in bacheca merita una dedica davvero speciale.
"A giugno sarò papà di Achille, il mio primogenito - si confessa Giuliani - vuol dire che avrò pronto un gran bel regalo… Chissà che a Parigi, dove si disputeranno i Mondiali 2012, non riesca a conquistare per lui anche l'unico oro che manca all'appello".