Il Pazzo di Assisi, vince Milena Scardigno. Premio della stampa alla Bufi
MOLFETTA - E' la composizione di Milena Scardigno, “Guai a chi morrà ne le peccata mortali”, in legno, foglia oro e mela (foto), ad aggiudicarsi il primo premio della mostra-concorso “Il Pazzo di Assisi” che ha chiuso i battenti ieri sera, dopo oltre un mese di esposizione nella cornice medievale dell' Ospedaletto dei Crociati di Molfetta. La giuria tecnica ha dunque deciso di premiare l'opera della ventiseienne molfettese, di fatto professionista nel settore artistico, scorgendo nella sua opera “i segni e la maturità di chi non vede l'arte come un passatempo”. Questa, tra le altre, la motivazione del premio.
E' stata una serata breve ma intensa quella che, dopo una rapida presentazione degli autori ai propri lavori ha consegnato, oltre al premio alla migliore opera in assoluto alla Scardigno, anche diverse altre menzioni d'onore. Il premio voluto da parte dei frati francescani minori, che con l'organizzazione di questa manifestazione avevano voluto celebrare l'ottocentesimo anniversario della fondazione dell'ordine, è andato, ad esempio, ex aequo tra le due opere “La pazza danza di Francesco” di Raimondo Castronuovo e “Come Francesco, io pazzo nel 2000” dello stravagante artista Antonio Pasquale Prima.
Anche la stampa molfettese ha voluto scegliere conferire un premio all'opera comunicativamente più rilevante: la scelta che Quindici, assieme ai colleghi delle testate “il Fatto”, “MolfettaLive”, “l'Altra Molfetta” e “I love Molfetta” ha fatto è ricaduta sull'installazione “La santa pazzia elèva” di Antonia Bufi.
Ad esprimere il proprio giudizio "popolare" è stato anche il pubblico della mostra che, con le sue schede raccolte durante tutta l'esposizione, ha conferito un ulteriore premio a Valeria Chiapparino, con il suo “La via del perdono”.
Giusto ricordare anche gli altri dieci titoli delle opere, con in nomi dei rispettivi autori: “Mi fido di te” di Giuseppe Abbattista, "Autoritratto" di Pin, “La gioia nella semplicità” di Vittoriana De Biase, “Tra le pieghe di un saio” di Nicoletta Favuzzi, “Soffio” di Monica Gisondi,“Santa pazzia di un sorriso” di Flavia Mazzilli , “Come Francesco, io pazzo nel 2000” di Antonio Pasquale Prima, "Verso te” di Elisabetta Raguseo, “Le dimensioni di Francesco” di Paolo Tattoli, “Per sora acqua” di Maria Luigia Mezzina.
Autore: Vincenzo Azzollini