Idee e pensieri possibili sulle ali della fantasia
“Lascia sempre vagare la fantasia, / E’ sempre altrove il piacere”: così inizia la poesia “Fantasia” del giovane poeta britannico John Keats di cui quest’anno ricorre il secondo centenario della morte avvenuta il 23 febbraio 1821 a Roma. La dolce musicalità di J. Keats esorta ad aprire la gabbia mentale e a lasciare libero corso alla fantasia, la facoltà del pensiero di elaborare immagini mentali di luoghi ed eventi diversi, anche solo in parte, dalla vita reale, per andare alla ricerca del piacere, dell’appagamento di sogni e desideri, ogni volta che, a causa della routine quotidiana, l’umano entusiasmo si affievolisce e subentrano atmosfere di sofferenza, disagio, noia. Ovviamente, si tratta di ricercare la vera felicità, non il piacere in sé, realizzando vissuti in fantasia che trasmettano serenità ed entusiasmo: un’attività mentale che diventa stimolo per idee e pensieri futuri possibili da concretizzare con scelte intelligenti di ogni giorno, ben supportate dalla forza di volontà. Cosmo Damiano Pappagallo