Clorofilla film festival: in programma corti pugliesi
La Puglia protagonista al Clorofilla film festival, fino al 15 agosto nel Parco della Maremma: film, corti, teatro e mostre
Parco della Maremma - L'estate del Clorofilla film festival è all'insegna della Puglia. Fino a Ferragosto, all'interno della rassegna di cinema di Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente, uno spazio particolare è riservato ai registi pugliesi e a FestambienteSud, che si è svolta a luglio a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia.
Inaugurato il 4 agosto nella cornice del Parco della Maremma, il Clorofilla film festival si svolge in un clima informale che nulla concede ai meccanismi dello star system, ma crede ancora nella convivialità, nel piacere di stare insieme per vedere film e nell'ospitalità come valore incommensurabile di scambio, confronto e dialogo.
Così nella sua location semplice questo festival “mignon” propone una panoramica tra mostre, teatro e film dell'ultima stagione percorrendo l'Italia sul filo dei legami con i territori.
Ed il “territorio” pugliese ha un posto privilegiato in questo evento “povero ma bello” perché porta il Sud in Maremma con i suoi sapori, le sue musiche, il teatro ed il cinema nelle ultime due giornate del festival (14 e 15 agosto). La sera del 14 agosto è tutta dedicata a Festambientesud che porta al Clorofilla il suo teatro civile. Alessandro Langiu è il protagonista e autore di “Venticinquemila granelli di sabbia”, un monologo che racconta la storia di tre ragazzi che vivono nelle cosiddette palazzine “Italia” a Taranto costruite vicino ai complessi dell'Italsider tra polvere rossa, cortili e calci al pallone. Subito dopo si brinda col vino della “Cantina del Mediterraneo” di FestambienteSud e ancora un viaggio tra vecchi cantori e pizzica col film “Craj – Domani” di Davide Marengo. Prima del film sarà proiettato in anteprima il cortometraggio “Ombre”, girato a Festambientesud nell'ambito di un laboratorio pratico su “video clip e cortometraggi e software libero” cui seguirà una chiacchierata musicale con Franco Salcuni, coordinatore FestambienteSud e Salvatore Villani, etnomusicologo.
Ma la Puglia continua ad essere protagonista a Ferragosto. Infatti ben quattro dei cortometraggi selezionati per i corti alla clorofilla sono stati realizzati da registi del “tacco d'Italia”. Si tratta di Pippo Mezzapesa presente con “Come a Cassano”, poi Mirko Dilorenzo con “La lavatrice” e ancora Daniele Cascella, regista di “Compito in classe” e Vito Palmieri ed il suo “Tana libera tutti”.
Nella programmazione del concorso invece si possono vedere altri film come l'anteprima nazionale di “Ma che ci faccio qui!” di Francesco Amato. E ancora “Onde” di Francesco Fei, un lungometraggio che si snoda tra i carugi genovesi in un labirinto di umana e straordinaria quotidianità e “Sangue” l'esordio alla regia dell'attore Libero De Rienzo. E ancora l'enigma-Provenzano raccontato ne “Il fantasma di Corleone” di Marco Amenta, proiettato la sera della Festa di Libera, l'associazione di Don Ciotti, che ormai si svolge da alcuni anni all'interno del festival di Legambiente e il viaggio nel “Texas” piemontese portato al cinema da Fausto Paravidino”.