Buonasera, Scespìr: parodia del teatro shakespeariano in scena a Molfetta
Lo spettacolo del redattore di “Quindici” Gianni Palumbo andrà in scena giovedì, 11 settembre 08, presso il Teatro Odeon per iniziativa dell'Associazione Musica, Cultura, Tradizione “Luigi Capotorti”
MOLFETTA - A grande richiesta di pubblico e con gran plauso di critica, il Collettivo “Il Gioco del Teatro”, laboratorio teatrale dell'Associazione culturale “Luigi Capotorti” di Molfetta, ripropone in scena il successo teatrale dello scorso anno, Buonasera, Scespìr, commedia in due atti del regista e poeta locale Gianni Antonio Palumbo, apprezzatoredattore di “Quindici”.
Lo spettacolo, inserito nel quadro delle attività culturali aperte agli studenti e alla cittadinanza organizzate periodicamente, si terrà in data 11 settembre, presso il Teatro-Cinema Odeon di Molfetta (ingresso ore 20,30 – sipario ore 21.00). La manifestazione realizzerà, con risate garantite, il duplice intento di introdurre felicemente la nuova stagione teatrale dell'Associazione culturale e salutare gli emigranti molfettesi, di ritorno nel Paese natio in occasione della festa patronale di Maria S.S. dei Martiri, con alternanza di vernacolo e linguaggio aulico, gesti e motti tradizionali.
I biglietti saranno acquistabili presso il Teatro-Cinema Odeon di Molfetta a partire dal giorno 28 agosto, al prezzo di 10 euro in platea e 7 euro in galleria (prevendita inclusa). Tuttavia, è già possibile acquistarli a prezzo ridotto (8 euro in platea e 6 euro in galleria) presso i seguenti recapiti:
Prof. Gianni Antonio Palumbo, Regista, tel.: +39 3382448122;
Sig. Marcello la Forgia, Responsabile Ufficio Stampa, tel.: +39 3493792064.
Per maggiori informazioni rivolgersi presso:
Associazione Musica, Cultura, Tradizione “Luigi Capotorti”, Via Federico Campanella, Angolo Adele Cairoli, Tel. +39 3455018944 – 3476802707 Molfetta;
Dr. Vito Mastrorilli, Presidente dell'Associazione, tel.: +39 3476802707;
Sig. Marcello la Forgia, Responsabile Ufficio Stampa, tel.: +39 3493792064.
BUONASERA SCESPÌR
Commedia in due atti di Gianni Antonio Palumbo.
Una scalcinata compagnia teatrale dilettantistica molfettese decide di mettere in scena il “Macbeth”. Ma quest'opera, si sa, porta sfortuna; così gli attori improvvisati, durante le prove in un appartamento nella Città Vecchia, dovranno fronteggiare una sfilza di comicissimi imprevisti e accidenti.
L'assassinio in sala prove di uno spacciatore omosessuale, anima nera del centro storico, darà vita a un'affannosa – ma non troppo – indagine nella pieghe della zona più antica di Molfetta. Carlo, il giovane protagonista, s'innamorerà della sfuggente Nina, che dice di abitare in via S. Orsola, ma passeggia inquieta solo al tenue chiarore della luna e favoleggia di antiche leggende di monache tramutate in gabbiani.
Un viaggio picaresco per le vie della Città Vecchia, in cui un ruolo fondamentale è affidato alla scenografia che proietta immagini, soprattutto notturne, del centro storico e dei giovani attori, con richiami a tecniche tipiche del fotoromanzo.
- Il Collettivo “Il Gioco del Teatro” dell'Associazione “Luigi Capotorti”
Personaggi e interpreti: Luigi Giuseppe Baronchelli (Carlo, regista); Tania Adesso (Nina, ragazza misteriosa); Giovanna Magnifico (Giovanna, attrice); Marcello La Forgia (Giulio, amico di Carlo); Giovanna de Biase (La madre di Carlo); Rosalia Squeo (La signora); Giusy Andriani (Laura, fidanzata di Carlo); Francesco Guarino (Lello, attore); Antonio Annese (Un poliziotto tonto; Stefano, amante di Giovanna); Giulia Minervini (zia Filomena); Michele Farinola (Zio Onofrio); Elisabetta de Trizio (Marta, sua figlia); Valerio de Pinto (Rino, spacciatore); Michela Annese (Rosa, prostituta); Fiorella Gadaleta (Fioretta, attrice); Annamarta Valente (Rita, drogata); Angela Nocera (Una negoziante).
Scenografia a cura di: Luigi Giuseppe Baronchelli
Fotografie: Francesco Guarino, Tania Adesso, Marcello La Forgia
L'autore e regista: Gianni Antonio Palumbo, molfettese, giovane studioso di Letteratura del Rinascimento, è autore di tre romanzi, di cui il secondo, “Krankreich” (Palomar), è stato insignito del XIX Premio Valle dei Trulli per la “Letteratura giovane”, e della silloge di poesie “ Non alla luna, non al vento di marzo” (Schena editore).
Pubblicista, è redattore della rivista “Quindici” e collabora con il periodico diocesano “Luce e vita”; hanno pubblicato suoi racconti le riviste “LaLunaDiTraverso” e “Le passioni di sinistra”.
Oltre al collettivo “Gianni Antonio Palumbo”, da lui istituito, dirige anche la compagnia teatrale dell'Associazione “Luigi Capotorti”, “Il gioco del teatro”.
Ha scritto e rappresentato innumerevoli opere teatrali, tra cui i musical “Fabian von Altenberg”, “Chiquitita o del destino”, “La lampara”, “Il treno”, “La mala Pasquetta”; le pièces “I fantasmi di un poeta”, “Lena”, “Le zitelle”, “Mozart, specchio di un don Giovanni” e “Buonasera Scespìr”. La drammatica vicenda sudanese gli ha ispirato l'atto unico “Il diavolo a cavallo”.
- Associazione “Luigi Capotorti”
L'Associazione “Luigi Capotorti” consta di un Coro Polifonico sin dal 1991, diretto dal M° Tonia De Gennaro, allieva di Shirley Verret, vincitore nel 2007 del Primo premio al Concorso Internazionale organizzato dal teatro W. Westerhout di Mola di Bari, accompagnato dall'Orchestra Giovanile dell'Associazione “L. Capotorti” diretta dal M° Mirella Sasso.
Accanto al Coro, si segnala il Collettivo Sperimentale “Il Gioco del Teatro”, che ha concretato rivisitazioni di opere liriche, quali:
“Carmen”, con la regia di V. Cosentino;
“Mozart. Specchio di un Don Giovanni”, a cura di G.A. Palumbo.