MOLFETTA – Una mattinata che sicuramente resterà tra i ricordi più belli quella vissuta ieri da un folto gruppo di utenti della Lega del Filo d'Oro di Molfetta, come Feliciano, Francesco, Mariangela che hanno provato l'ebbrezza di essere “comandanti” per un giorno, e dai loro accompagnatori.
Ben 86 escursionisti, tra operatori, ragazzi e genitori hanno infatti vissuto la coinvolgente esperienza di ammirare la costa pugliese con “gli occhi del mare” grazie all'iniziativa MoGio BisTra, i tour sulla “Nuova Peschici” che, partendo da Molfetta, toccano i porti di Giovinazzo, Bisceglie e Trani.
Un percorso più breve quello proposto per la Lega del Filo d'Oro ma ugualmente emozionante.
L'imbarcazione, guidata da comandante Nicola Costante, ha mollato gli ormeggi e, lasciando il porto di Molfetta, si è diretta alla volta di Giovinazzo.
Il sole, il vento, il dolce rollio delle onde di un mare tranquillo hanno accompagnato il percorso scandito da alcune note sui siti visibili dal mare fornite da Paola, guida della Coop. FeArT.
Dopo aver brevemente sostato nel porticciolo di Giovinazzo, la “Nuova Peschici”, scortata da alcuni gabbiani in volo, ha ripreso la sua rotta vero Bisceglie, costeggiando nuovamente il territorio di Molfetta, L'ultima tappa dell'interessante itinerario è stata la breve sosta dinanzi alle grotte di Ripalta, nella costa biscegliese.
La giornata particolarmente tersa ha permesso di distinguere nitidamente all'orizzonte anche il promontorio del Gargano.
Non ci sono parole per descrivere adeguatamente la gioia, il coinvolgimento, l'emozione che hanno caratterizzato questa escursione in mare, tanto gradevole al punto che tutti si sono dati appuntamento al prossimo anno per rivivere questa esperienza.
Questa iniziativa ha mostrato, inoltre, quanto sia valida e importante l'azione della Lega del Filo d'Oro, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato i primi dieci anni di attività del centro residenziale nella nostra Molfetta e ha tanti progetti per il futuro (ne parleremo più approfonditamente sul prossimo numero di Quindici) e di quanto sia solido il legame tra operatori e utenti nonché quanto sia stretta la collaborazione tra operatori e famiglie degli utenti.
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