I giovani leggono sempre meno
Inchiesta in una scuola di Molfetta
Un libro: oltre che un testo scolastico, rappresenta qualcosa in più per i giovani? Io, ragazza di 13 anni, ho voluto trovare la risposta nei giovani della mia età.
Infatti, ho sentito spesso dire: "He, i ragazzi di oggi, non hanno più interessi veri come la lettura, sanno solo sedersi davanti ad un televisore!" Bè, fino a poco tempo fa non ero d'accordo con questo tipo di affermazioni. Volendo capire cosa pensano veramente i giovani di questo argomento, ho proposto un'inchiesta campione a 26 ragazzi tra i 13 e i 14 anni della mia classe.
Naturalmente, la prima domanda che viene spontanea porre è: "Ti piace leggere?". Leggendo le risposte, ho avuto un sospiro di sollievo constatando che la maggior parte ha risposto positivamente. Ma, ahimè! i libri all'anno letti dai miei compagni sono ancora troppo pochi per distruggere quelle affermazioni; solo 2 persone arrivano a 10 libri, inoltre, la maggior parte dei genitori spesso invoglia i ragazzi alla lettura.
Fortunatamente 23 ragazzi pensano che la lettura sia un mezzo per arricchire il proprio bagaglio culturale e per acquisire maggiore proprietà di linguaggio. Mentre la tv è ritenuta diseducativa, ma rilassante, secondo molti più di un libro.
Allora ragazzi, ricapitolando, se un libro ha tutti questi pro, perché non li leggete? Molti hanno risposto: "Vorrei, ma non ho tempo", altri: "Non so perché ma, non mi va".
Una risposta la posso dare io: "Non è che per caso, sono proprio gli adulti a non leggere e a portare questo esempio ai loro figli, nonostante a parole li invoglino alla lettura?
Secondo alcune statistiche, infatti, non sono solo i giovani a non interessarsi alla lettura ma, anche gli adulti! Se per primi i "grandi" non trasmettono ai loro figli l'abitudine a leggere un buon libro, cosa pretendono dai loro figli? Secondo me gli adulti dovrebbero più preoccuparsi di come i ragazzi trascorrono il loro tempo libero, oppure potrebbero fare dei buoni regali con una buona lettura! Che ne dite?
Volendo sentire l'opinione dei librai, ho posto una semplice domanda alla signora della libreria "Corto Maltese": "Nella libreria, entrano più adulti per regalare libri ai giovani o più ragazzi della mia età?
La signora ha optato per la prima risposta dicendo: "Man mano che i ragazzi crescono, noto che si disinteressano sempre più alla lettura". Anche questo mi fa riflettere: diventiamo forse troppo impegnati, o troppo pigri da essere teledipendenti?
Molti ragazzi della mia classe, sono consapevoli della gravità di non leggere. Così hanno proposto delle idee per invogliare i ragazzi alla lettura. Un'idea sarebbe quella di pubblicizzare più i libri e di abbassarne il loro costo. Un'altra, che mi piace molto, è quella di creare una sala lettura dove poter leggere e perché no, dove fermarsi a bere qualcosa. Questa è un'ottima idea, così invece di continuare a metter su birrerie, pasticcerie e snak-bar, si potrebbe costruire una "Sala giovani”.
Allora, diamoci da fare, la lettura è un valore da non sottovalutare, specie ora che arrivano le vacanze, a casa o sotto l'ombrellone, un libro, può aiutarci a sognare...
Paola Mastropasqua