I doni dell'albero nel centro storico
Nella chiesa della Morte (originariamente intitolata a S. Maria del Principe, come ci tiene a precisare Pasquale il suo custode dal 2003), dove la stessa confraternita ebbe il compito di dare sepoltura ai defunti, è ospitata una gioiosa mostra di alberi di natale realizzati da sedici artisti di Molfetta e dintorni. Hanno esposto: Maria Addamiano, Angiolo Barracchia, Maria Bonaduce, Vittoria Capurso, Umberto Colapinto - Cuber, Nicoletta De Candia, Chiara De Palma, Sara Di Costanzo, Elisabetta Gadaleta, Sabina Gaudio, Nicola Mastandrea, Giovanni Morgese, Maria Pansini, Stefano Pelle, Pina Pisani, Isabel Spagnoletta. La mostra dal titolo “I doni dell’albero” ha ottenuto grande successo ed è per questo motivo che è stata prorogata fino al 6 gennaio mantenendo uguale lo scopo principale cioè quello di devolvere il suo ricavato in beneficenza. Non è solo un modo di dire quello che racconta quanto le donne abbiano una marcia in più rispetto al cosiddetto sesso forte… lo dimostrano le organizzatrici della mostra: Pina Pisani, presidente del centro culturale “Il punto” e Marianna Nappi Mancini, presidente della Fidapa (Federazione Italiana Arti, Professioni e Affari) la quale ha sottolineato la grande importanza di valorizzare il nostro bellissimo centro storico attraverso manifestazioni culturali che si prestano sempre in maniera ottimale allo scopo di far confluire gente locale e non all’ interno della nostra città vecchia. Perché una mostra di luminosi alberi di Natale in un contesto apparentemente poco affine al tema? «Ci abbiamo pensato al contrasto tematico che avrebbe suggerito tutto ciò – dice Marianna Nappi - ma poi ci siamo dette che la luce natalizia e quindi quella dell’ albero è indice di una rinascita spirituale, un ritorno alla vita dopo un periodo di tenebre. E tutto ci è sembrato giusto». Parlare con Pina Pisani, del tutto in accordo col pensiero di Marianna Nappi Mancini, dà realmente la convinzione di avere di fronte una donna dinamica, dalla mente sempre in tensione creativa che rende concreta ogni idea culturale le baleni per la testa, coinvolgendo tutti gli artisti-amici (come ci tiene lei a precisare) che da quasi vent’anni fanno parte del centro culturale. Come si colloca “Il punto” nel panorama culturale molfettese? «La nostra associazione va fiera della sua tradizione artistica – dice la pittrice Pina Pisani, presidente del centro culturale -. Nata nel ’91, vanta la collaborazione di importanti artisti molfettesi e provenienti da altri luoghi, protagonisti dell’ arte in tutte le sue sfaccettature. La nostra associazione vanta anche mostre esportate all’ estero come quella portata a Stoccarda che aveva come tema il mare e seguita da Lia De Venere, curatrice e insegnante di storia dell’ arte presso l’ Accademia di Belle Arti di Bari». Ecco, dunque, cosa ha trovato la città di Molfetta per Natale: 16 piccoli alberi sotto i quali collocare i propri sogni, le aspettative per il nuovo anno oltre ai valori e ai sentimenti veri che oggi si perdono nel buio della notte. È grazie all’estro e a personalità decise e concrete che l’arte prende la parola per indicarci, come fosse una fantastica stella cometa, la via giusta ma non sempre la più facile, che ci permetta di raggiungere la nostra meta senza mai perdersi nel buio di cui sopra, con la consapevolezza di contare sulle proprie forze e nella solidarietà degli altri.