I Dialoghi di Trani, domani presentazione libro “Mediterraneo. Mare di incontri interculturali”
TRANI – 24.9.2004
Per la rassegna di incontri “I Dialoghi di Trani” domani, sabato 25, alle 11, 30 al Castello Svevo di Trani, sarà presentato il volume “Mediterraneo. Mare di incontri interculturali” a cura di Franca Pinto Minerva, edito dall'Irre-Puglia e dalla Progedit. Interverranno Luigi Ambrosi, presidente della Comunità delle Università mediterranee, ed Ennio Triggiani, ordinario di Diritto dell'Unione europea, introdurranno il volume che contiene saggi di: Geneviève Abet, Glauco Ambrosi, Giovanni Attolini, Pasquale Bellini, Nicola Colaianni, Gaetano Dammacco, Anna D'Elia, Roberto Della Rocca, Luigi Di Comite, Luciano Galliani, Daniele Giancane, Martin Ibarra y Pérez, Vito Antonio Leuzzi, Cosimo Notarstefano, Giorgio Otranto, Michela C. Pellicani, Franca Pinto Minerva, Anna Portoghese, Patrizia Resta, Giulia Sallustio, Giovanni Saverio Santangelo, Maria Sinatra, Francesco Tateo, Ennio Triggiani, Maria Vinella.
All'incontro saranno presenti la curatrice e alcuni autori. Modererà Gino Dato.
Il libro
Il Mediterraneo è, da sempre, il mare degli incontri e dei confronti tra culture, religioni, società differenti. Ma spesso nella storia, e oggi in particolar modo, questi incontri si sono trasformati in scontri alimentati da odio, indifferenza, incomprensione.
La paura, il rifiuto della diversità sono sempre in agguato, sono i rischi del pensiero unico e di modelli omologati e omologanti.
In un itinerario attraverso la storia, il diritto, la letteratura, il cinema, il teatro, l'arte, l'ambiente, la salute, la famiglia, la religione, l'istruzione, gli autori di questo volume analizzano le contraddizioni dell'attuale scenario euro-mediterraneo e disegnano una prospettiva di formazione al rispetto e alla valorizzazione delle differenze.
Gli autori ricostruiscono i nuovi volti dell'emigrazione e i diversi modi di rapportarsi con l'identità e l'alterità. Lanciano una sfida al mondo della formazione, in primis scuola e università: promuovere un "pensiero migrante" che sappia praticare il decentramento cognitivo ed emotivo, cioè sappia allontanarsi dalla propria identità per ritornarvi arricchito dopo l'incontro, il confronto, lo scambio con l'alterità.
Un progetto di pace e democrazia che recupera la dimensione più profondamente interculturale del Mediterraneo e traccia nuove rotte dentro e fuori il mare nostrum.
Il curatore
Franca Pinto Minerva è ordinario di Pedagogia generale e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Foggia. Tra i volumi pubblicati: Fondamenti di pedagogia e didattica (Roma-Bari 19994), Manuale di pedagogia generale (Roma-Bari 20022), Introduzione alla pedagogia generale (Roma-Bari 20042), L'intercultura (Roma-Bari 20043).