Guglielmo Minervini: “A Molfetta la sanità è migliore”
Incontro pubblico alle 19.30 alla Fabbrica di San Domenico per raccontare come, in questi cinque anni, l'ospedale che il centro destra voleva chiudere sia diventato un centro di riferimento
MOLFETTA - Pubblichiamo il comunicato del candidato Assessore Guglielmo Minervini (foto), in merito alle migliorie del nostro ospedale avvenute col governo Vendola.
"Il piano di riordino ospedaliero del centro destra, con Fitto presidente della Regione nel 2002, era costato a Molfetta la chiusura di 6 reparti: Chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, urologia, nefrologia, centro trasfusionale e il pronto soccorso.
Dal 2005, con il cambio dell'amministrazione regionale, quella che sembrava una struttura da chiudere è diventato un centro su cui investire e a cui restituire la dignità di Presidio Ospedaliero.
Riapertura dei reparti chiusi dal centro destra, investimento in nuove apparecchiature tra cui la Tac e assunzione di personale sanitario. Con quasi 10 milioni di euro di investimento della Regione Puglia i molfettesi non scappano più dall'ospedale di Molfetta.
"Sull'Ospedale avevamo dato la nostra parola. Avevamo solennemente promesso che sarebbe stato riscattato dall'abbandono e dal degrado. Ora vogliamo restituire il rendiconto di cinque anni di lavoro silenzioso e discreto ma tenace e coerente", spiega Guglielmo Minervini, assessore alla trasparenza candidato alle prossime elezioni regionali.
I fatti, i numeri, le immagini del cambiamento avvenuto saranno raccontate in un incontro pubblico domani, venerdì 12 marzo, alle 19.30 alla Fabbrica di San Domenico.
Ad accompagnare Minervini alcune testimonianze di cittadini e operatori del settore che hanno vissuto sulla propria pelle questo cambiamento.
Cambiamento che oggi è ancora in atto. Sono in corso, infatti, i lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento di una serie di reparti, l'istallazione di cinque nuovi ascensori e di una nuova sala operatoria. Anche di questo si parlerà nell'incontro perché: "A Molfetta la sanità è migliore".