Guardie del wwf sequestrano richiami elettromagnetici per uccelli
Nel territorio tra Bisceglie e Ruvo di Puglia
BISCEGLIE -In occasione della apertura della caccia e della migrazione già da qualche settimana della quaglia, le guardie del Wwf non si sono fatte attendere e in operazioni mirate per il controllo venatorio del territorio hanno sequestrato nel territorio compreso tra Bisceglie e Ruvo di Puglia cinque richiami elettromagnetici vietati (foto) e usati proprio per la cattura di questo volatile.
I richiami di cui due blindati in casse in ferro e cementati nel terreno sono stati rinvenuti nelle immediate vicinanze di quartieri residenziali di Bisceglie e di Ruvo, gli stessi sono stati asportati con l'utilizzo di una potente moto troncatrice in dotazione agli agenti del WWF.
Ormai è usuale che i cacciatori/bracconieri nel periodo compreso tra settembre e i primi di novembre mettono in funzione nelle ore notturne i richiami composti da batterie, autoradio, altoparlanti che riproducono il verso dell'animale, poi con l'uso di un temporizzatore o di un crepuscolare si fa spegnere il marchingegno in prima mattinata, le quaglie concentrate vicino al richiamo attendono senza possibilità di fuga che cani da caccia e poi fucili danno inizio alla mattanza.
Purtroppo, questo animale piuttosto lento nel volo diventa un facile bersaglio dinnanzi ad una rosa di pallini sparata a breve distanza ed ogni anno se ne contano migliaia di uccisioni. “Quest'anno registriamo nella nostra regione una notevole riduzione delle presenze di questo volatile – dice Pasquale Salvemini del Wwf -, causa principale l'utilizzo indiscriminato di apparecchi illegali che ne facilitano la cattura oltre ad un uso abnorme di pesticidi in campo agricolo”.