MOLFETTA – Stato di agitazione dei lavoratori del Gruppo Exprivia di Molfetta (nella foto, la sede), società quotata in Borsa.
I sindacati dei lavoratori Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm (Unione italiana lavoratori metalmeccanici) hanno diffuso un comunicato stampa contro l’azienda lamentando l’assenza di relazioni industriali e delle condizioni minime per proseguire le trattative sul contratto integrativo.
«Le assemblee dei lavoratori del gruppo Exprivia tenutesi a Molfetta, Roma e Milano – dice il comunicato sindacale -, hanno sancito il netto e totale rifiuto da parte dei lavoratori della proposta aziendale di contratto integrativo per il biennio 2012-2013, presentata alla controparte dopo un anno di faticose trattative, ignorando però le principali proposte presentate al tavolo dai rappresentanti dei lavoratori.
Le OO.SS. (FIOM-CGIL, UILM-UIL e FIM-CISL) presenti sulle sedi principali (Milano, Roma, Molfetta) hanno lamentato l'assenza di fatto di relazioni industriali e di condizioni minime per proseguire le trattative.
I lavoratori nel corso delle assemblee hanno discusso e valutato la proposta aziendale e l'hanno ritenuta peggiorativa rispetto al CCNL e alle attuali condizioni di lavoro all'interno del gruppo, in quanto in particolare:
1) la riduzione dell'orario di lavoro formulata è totalmente a carico dei lavoratori e li priva, di fatto, della totale disponibilità dei PAR, non tenendo peraltro conto delle specificità territoriali e ipotizzando una elevata e del tutto irrealistica percentuale di applicazione;
2) il premio di risultato è privo di obiettivi condivisi, la sua attribuzione è basata su un meccanismo privo di trasparenza con elementi di criticità rispetto al CCNL e la sua consistenza economica è assolutamente insufficiente e non correlata al raggiungimento degli obiettivi;
3) il trattamento di trasferta è inadeguato rispetto ai costi di mercato e discriminatorio tra vecchi e nuovi assunti.
I lavoratori del gruppo Exprivia, all'unanimità, al termine delle assemblee hanno pertanto votato gli ordini del giorno che delegano le RSU a proclamare lo stato di agitazione.
Ciò premesso le RSU delle aziende Exprivia, Exprivia Solutions e Svimservice proclamano ufficialmente, a partire dal giorno 19 ottobre 2011 lo stato di agitazione per tutti i lavoratori delle suddette aziende, con astensione dagli straordinari, dalla reperibilità e da qualsiasi tipo di flessibilità.
Qualora dall'azienda, entro il 27 ottobre, non pervengano segnali per una reale ripresa di vere trattative basate su elementi concreti e condivisi, verranno decise ulteriori azioni di lotta».
Il Coordinamento Sindacale Unitario del gruppo Exprivia