Giovedì santo a Molfetta: il racconto per immagini
MOLFETTA - Con la giornata di ieri sono entrati nel vivo i riti della settimana santa e i molfettesi non hanno voluto tracurare le tradizioni.
Come di consueto hanno affrontato lunghe code per visitare i "sepolcri" delle chiese di Santo Stefano (dinanzi alla quale il complesso Bassa Musica ha eseguito il "Pianto di Maria", noto ai più come "Ti- Tee" - nella foto) e del Purgatorio, con lo scenografico allestimento delle statue processionali (nelle altre chiese e parrocchie, invece, viene allestito "l'altare della reposizione" per l'adorazione eucaristica). Sobrio ed elegante il primo, con le statue lignee che si stagliano contro un panno di un intenso azzurro, tra fiori e candele. Nella chiesa del Purgatorio, invece, la Pietà immagine si riflette in uno specchio (un simbolico fiume), circondata dalle altre statue di Giulio Cozzoli.
Arte in primo piano lungo via San Benedetto: allestita "en plein air" la mostra “Via San Benedetto – l’Arte nella Tradizione della Settimana Santa”, resa ancora più suggestiva dal sottofondo musicale con le amatissime marce funebri che accompagnano le nostre processioni.
Ancora arte in via Piazza: il giovanissimo Pasquale Magarelli, con le sue incisioni, ha idealmente ricostruito la processione del sabato santo, fermandola nel momento di massima tensione: gli istanti che precedono l'uscita della Pietà. Un allestimento che valorizza colori, suoni e profumi di queste giornate (intenso il profumo di incenso).
Interessante iniziativa, per i cultori della filatelia, è sicuramente l'annullo figurato promosso dall'associazione Passione e Tradizione: allestito, con la collaborazione di Poste Italiane, uno "sportello filatelico" in piazza Mazzini.
Il tradizionale concerto bandistico a piè fermo a cura dell'Arciconfraternita di Santo Stefano, sempre in piazza Mazzini, ha dato il via alla lunga notte in attesa della processione dei Misteri. Protagonista il complesso bandistico "F. Peruzzi".
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