Recupero Password
Giovanni Abbattista (PD) commenta la decisione del TAR contro il sindaco di Molfetta "Confermata la bontà della tesi che sostenevamo fin dal primo Consiglio"
20 dicembre 2008

MOLFETTA - Sulla sentenza del Tar Puglia che ha annullato i decreti di nomina degli assessori comunali perchè nella Giunta non è stata assicurata la presenza femminile, è intervenuto il coordinatore locale del Partito Democratico, Giovanni Abbattista, che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La sentenza del Tar Puglia di giovedì scorso ha il merito di fare chiarezza su una vicenda di grande importanza, sulla quale il Partito Democratico stava conducendo da tempo una dura battaglia di principio per il rispetto delle pari opportunità. E la decisione dei giudici amministrativi conferma la bontà delle tesi che, sin dal primo Consiglio Comunale, abbiamo sempre sostenuto, dovendo pure sopportare, proprio su questo argomento, il sarcasmo ed il dileggio, quando non vere e proprie aggressioni verbali, da parte del sindaco. Un sindaco che, invece, in queste ore, si è trincerato dietro un eloquente silenzio. Il silenzio di chi non ha argomenti. Il silenzio di chi non ha niente da dire, perchè niente può dire. La verità è che per mere ragioni elettoralistiche il primo cittadino aveva deliberatamente violato una norma statutaria, pretendendo pure di motivare questa sua scelta illegittima con argomentazioni del tutto prive di fondamento, così come il Tar ha avuto modo di chiarire. E così, in questa vicenda, non “ha vinto la sinistra”, come il centrodestra - evidentemente in affanno e incapace di argomentare una qualche posizione che vada al di là della sterile polemica - ha sostenuto. Ma ha vinto il buon senso. Ha vinto il diritto. Hanno vinto le donne. E, allo stesso tempo, ha perso il sindaco e la sua concezione padronale della politica. Da questa vicenda esce sconfitta la sua idea di poter essere sempre al di sopra delle norme che regolano l'attività amministrativa. Ci auguriamo che questa sentenza del Tar (assieme a tutte le altre che continuano a vedere soccombente il Comune...) possa rappresentare per Azzollini una salutare lezione e che finalmente il sindaco impari ad amministrare questa città nell'interesse pubblico e nel rispetto di quel principio di legalità che deve rappresentare sempre la 'bussola' per ogni buon amministratore. Ora ci aspettiamo che il sindaco si decida finalmente ad ottempera presto alla sentenza, rinominando la sua Giunta e inserendo almeno una rappresentanza femminile, così come richiesto dallo Statuto. Noi, dal canto nostro, continueremo a svolgere, con serietà e dedizione, il nostro ruolo di oppositori evidenziando, nelle sedi istituzionali e in città, tutti gli errori di questa amministrazione che continua a “collezionare” una serie incredibile di brutte figure, visto anche il risalto che questa nuova sentenza del Tar ha avuto sulla stampa regionale. Ma il sindaco, troppo impegnato a Roma, sembra non interessarsene”.
Autore:
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""






Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet