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Giovani Democratici Molfetta: quattro SI' per difendere la democrazia
07 giugno 2011

MOLFETTA - Quattro sì per ribadire, come cita un comunicato, che l’Italia è ancora un Paese democratico, che il parere del popolo non deve essere ignorato, che spetta ancora a noi la facoltà di decidere del nostro destino.
Il 12 e 13 giugno i referendum su legittimo impedimento, nucleare e acqua pubblica non sono soltanto una questione politica, di destra o di sinistra, anzi, sono forse non lo sono affatto. Piuttosto si tratta dell’occasione che nessun cittadino italiano dovrebbe lasciarsi sfuggire per dimostrare, senza ricorrere alla vecchia e sempre buona “scesa in piazza”, che l’operato del Governo attuale va contro ogni logica, contro ogni volontà effettiva della gente.
I Giovani Democratici di Molfetta voteranno “si” a tutti i quesiti referendari perché contrari a tanti principi, come quello che garantisce la stessa giustizia per tutti di fronte alla legge, quello che dovrebbe garantire un bene di prima necessità come l’acqua a chiunque, quello che dovrebbe salvaguardare il proprio territorio da un investimento tanto costoso quanto pericolo come il nucleare. E non solo: con lo stesso mezzo, oltre un ventennio fa, gli italiani hanno già preso una decisione riguardo le centrali nucleari. Perché adesso si deve ignorare ciò e far finta di nulla?
Perché adesso si deve accettare che l’acqua da bene primario diventi un business, visto che essendo, appunto, di prima necessità per ogni cosa e persona porta con sé notevoli guadagni?
Perché si deve permettere a certi “colletti bianchi” per nulla immacolati di avere un privilegio tanto insensato quanto ingiusto?
Ovviamente ogni cittadino ha il dovere di informarsi e crearsi una propria opinione prima di recarsi al seggio, non c’è alcun dubbio. Noi GD difendiamo questa inalienabile libertà di scelta di ciascuno di noi, ma siamo anche consapevoli che spesso non è così facile.
Comunque la nostra decisione è quella di dire inesorabilmente “si” a tutti i quesiti per dimostrare, ancora una volta, che le scelte impopolari del centrodestra stanno riportando nella gente la voglia di cambiare, di non essere più schiavi e sudditi di un Governo che non bada alle vere esigenze del popolo, ma solo a quelle di alcuni. Sempre i soliti. Sempre chi, alla fine dei conti, ha come unico obiettivo quello di soddisfare le proprie esigenze. Che siano politici, che siano industriali, che siano criminali.

 

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