Giornata dell'Arte e della creatività dell'Ipssar alla X edizione
Si sono spenti i rifl ettori ed è calato il sipario sulla X edizione della Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca dell’Ipssar (Alberghiero) Molfetta che anche quest’anno non ha deluso le aspettative di quanti attendevano quest’appuntamento. Lo slogan che ha fatto da fi lo conduttore è stato “La scuola... è ricerca e sapere” e muovendo da questa asserzione sono state articolate tutte le diverse attività distribuite nelle giornate tra il 28 e il 30 aprile. L’apertura della manifestazione è stata affi data ad un interessante seminario laboratorio a cura del Centro Nazionale di Ricerca - Istituto di genetica vegetale di Bari e dei dipartimenti di Scienze e Scienza dell’alimentazione dell’Ipssar dal titolo: “Il carciofo: dalla ricerca alla tavola”. La dott.ssa Gabriella Sonnante e il dott. Salvatore Cifarelli del C.N.R., per il terzo anno consecutivo sono tornati a Molfetta per proseguire quest’esperienza diretta con gli studenti alla riscoperta e valorizzazione di risorse genetiche e alimentari della nostra regione. Nella stessa giornata di mercoledì sono stati inaugurati gli stand espositivi a cura dei dipartimenti di disciplina, sono state giocate le fi nali dei tornei sportivi individuali e a squadre, e sul palcoscenico allestito in palestra gli studenti si sono cimentati in performance di danza e musica. Nel pomeriggio la scuola ha ospitato i seminari formativi aperti al pubblico a cura del dipartimento di Tecniche dei servizi di Sala Bar, Cucina e Scienza dell’Alimentazione. Un altro momento fortemente sentito da tutta la comunità scolastica è stato quello destinato alle premiazioni del Campionato Turistico –Enogastronomico, dei tornei e degli studenti meritevoli e diplomati con lode e premio civiltà a.s.2008-09. La novità di quest’anno è stato la cerimonia di premiazioni del Concorso Alfonso Mezzina. Alla sua I edizione questa iniziativa culturale messa in atto dell’Istituto Alberghiero ha avuto una risonanza importante che fa rifl ettere. Motivazione di fondo di questo premio è stato il desiderio di dare ai giovani la possibilità di emergere, di far sentire la propria voce, di comunicare al mondo il loro essere artisti, poeti, protagonisti del fare cultura e non solo silenti uditori. Il discorso di apertura da parte del presidente della giuria di qualità prof. ssa Vittoria Sallustio La Piana, poetessa e scrittrice, ha ringraziato tutti i giovani che hanno partecipato con i loro lavori, li ha sollecitati a continuare a produrre e a rendersi attori e non spettatori. La cerimonia poi è proseguita sulle parole del preside prof. Pellegrino de Pietro, che ha chiarito il perché questa iniziativa sia stata dedicata ad Angelo Alfonso Mezzina. Alle sue parole si è associato il sindaco di Molfetta, sen. Antonio Azzollini. Oltre al tradizionale spettacolo teatrale, che quest’anno si è ispirato a “Un mandarino per Teo” di Garinei e Giovannini, che ha avuto un grande successo (ne riferiamo a parte), la X Edizione della Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca si è conclusa con l’Opera Galà, serata musicale di gran pregio. All’Opera Gala di questa edizione hanno partecipato cantanti proiettati sulla scena internazionale della lirica, l’Orchestra di Fiati della Aeronautica Militare di Bari, l’Alter Chorus di Molfetta. Il concerto, diviso in due tempi, ha visto l’esecuzione di brani scelti tratti dalle opere “Carmen” di Geoges Bizet e “Aida” di Giuseppe Verdi. Il tenore Antonio de Palma, voce di tenore lirico, una lunga carriera alle spalle, sicuro e appassionato nel fraseggio, squillante e spavaldo negli acuti, ha delineato effi cacemente i due personaggi di Don Josè e di Radames, dando una interpretazione profonda e fi lologicamente coerente con quanto richiesto dalla partitura. Il mezzosoprano Damiana Sallustio, voce calda e corposa, densamente sensuale e vellutata, ha cantato le parti di Carmen con un piglio accattivante e scenicamente plausibile, attento nell’eseguire le diffi coltà della partitura che in Carmen non sono del tutto esigue. Il soprano Luisella de Pietro, reduce da numerosi successi internazionali, ha, come sempre, sbalordito nelle esecuzioni dell’aria di Micaela e nelle parti di Aida dove tutta la fastosità del suo timbro, cristallino e levigato, la voce caldamente femminile, la tecnica sicura negli acuti, l’interpretazione matura e lo scavo psicologico dei personaggi, hanno regalato al pubblico, accorso numerosissimo, momenti di grande impatto emotivo. Infi ne l’Alter Chorus, istruito meticolosamente dall’attento prof. Antonio Allegretta, ha dato prova di grande equilibrio e di precisa sintonia con l’Orchestra di Fiati dell’Aeronautica Militare di Bari; grazie alla direzione sicura e puntuale, dinamicamente varia e sorprendentemente originale dell’ottimo direttore, il Maestro Nicola Cotugno, i due complessi hanno dato prova di grande professionalità esibendo precisione, amalgama perfetta di suoni e interpretazione di grande gusto e raffinatezza.