Gianni Porta (Rifondazione) si dimette dal consiglio comunale di Molfetta e De Nicolò abbandona il Pd
De NIcolò lascia il PD mentre Porta annuncia le sue dimissioni
MOLFETTA – Il Consiglio comunale è tornato a riunirsi nell’aula Carnicella, dopo alcune sedute a distanza, come misura precauzionale all’emergenza epidemiologica.
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio come gesto di cordoglio in ricordo delle vittime del Covid-19.
Proprio all’emergenza sanitaria e alle iniziative a sostegno delle attività produttive nella nostra città è dedicato il consiglio che è in corso di svolgimento.
Ma le prime novità sono state, invece, di ambito prettamente politico: il consigliere Peppino De Nicolò lascia il Partito Democratico e rimane nella massima assise cittadina come consigliere indipendente (non è possibile costituire un gruppo misto poiché servono almeno tre consiglieri).
Si riduce ulteriormente il gruppo PD in consiglio, soprattutto alla luce delle precedenti defezioni di consiglieri che sono passati nel gruppo N.O.I.
Altra novità sono le dimissioni da consigliere comunale annunciate da Gianni Porta (dovrebbe essere sostituito, presumibilmente, da Beppe Zanna), il quale ha affermato di volersi dedicare alla riflessione politica e al coordinamento, mettendo a disposizione dei compagni di partito l’esperienza maturata in questi anni. «Sono entrato in Consiglio comunale da comunista nel 2008 e oggi lascio ancora convintamente comunista» ha dichiarato l’ex candidato sindaco.
La discussione sta proseguendo sulle proposte di iniziative per affrontare le problematiche economiche e sociali legate al Covid-19.
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Autore: Isabella de Pinto