Si comincia con il Quartetto di Gianluca Guidi con Francesca Tandoi al Piano, Giuseppe Bassi al Contrabbasso e Frits Landesbergen alla batteria, nella stupenda atmosfera della Masseria Torre Coccaro, prima location scelta per la rassegna, le altre saranno la Masseria Torre Maizza e il famosissimo Coccaro Beach.
Formazione di grido per Guidi figlio d’arte, Cantante, Attore e Regista che vanta nella sua carriera 2 partecipazioni a Sanremo (1989 e ’90) oltre a Cinema, Teatro e trasmissioni radio.
Cantante di jazz classico e bravo Guidi ha intrattenuto il pubblico (preparatissimo ed elegantissimo, capace di saperne di più sulla vita artistica dello stesso Guidi), da Crooner espertissimo, cantando e raccontando storie tra un brano e l’altro, rendendo la serata piacevole e interessante. Classici di Jazz, Bossa Nova e anche un cavallo di battaglia del Papà, di cui ha anche la voce in comune.
Ma la sorpresa per me è stata la bravissima pianista Francesca Tandoi che penso abbia sorpreso tutto il pubblico presente. Talento puro del Piano e Voce stupenda e grande fan di Oscar Peterson quindi votata allo Swing, ha frequentato seminari tenuti da Barry Harris, Mulgrew Miller, Brad Mehldau. Molti anni passati in Olanda ad affinare la tecnica e a collaborare con jazzisti nordici, ha sviluppato un Jazz molto personale con alla base il virtuosismo dello Swing allegando ad esso appunto una voce stupenda e perfetta per il genere.
Alternatasi a Guidi nell’esecuzione Vocale dei brani, ha anche duettato con lui in altri mostrando intesa ed ironia che ha affascinato e divertito il pubblico che ha applaudito corposamente ad ogni brano. La Tandoi ha anche all’attivo con il suo Trio due album per una celebre etichetta giapponese: “For Elvira” e “Something Blue”.
La ritmica ha poi dato lustro all’esibizione grazie al Maestro Giuseppe Bassi Contrabbassista di calibro internazionale Pugliese Doc, e al Batterista Frits Landesbergen, bravo e perfetto per lo Swing oltre a far parte del Tandoi Trio, uno dei progetti della Tandoi.
Il concerto stupendo grazie appunto ai musicisti talentuosi e alla scaletta scelta anche per l’occasione (Coccaro Jazz) e la location da favola (Masseria Torre Coccaro) unica nella zona come fascino come tra l’altro di fascino ne ha da vendere sempre il pubblico che da anni segue assiduamente la Rassegna.
Grazie anche al Sig. Muolo che da anni cura con molta raffinatezza e scelte mirate tutti gli Eventi del Coccaro Jazz.
Quindi al prossimo appuntamento che sarà il 14 Agosto alla Masseria Torre Maizza con i Camera Soul.
Antonio Pisani