Fuochi d’artificio illegali caccia ai responsabili
Allarme sicurezza: la microcriminalità sempre in azione
Non sono stati ancora individuati con l’ausilio delle telecamere del sistema di videosorveglianza, i responsabili dello spettacolo di fuochi pirotecnici illegale che, nella notte tra il 2 e il 3 maggio, ha tenuto banco in piazza Vittorio Emanuele. In uno spazio completamente circondato da auto in sosta, da aiuole e alberi, da palazzi con abitazioni oltre che “sede” di un monumento. Intorno a mezzanotte qualcuno che, evidentemente, si sente al di sopra della legge, non si cura del rispetto degli altri e del pericolo che i fuochi, con la presenza di vento, possono arrecare, ha dato vita ad esplosioni prolungate di fuochi per oltre venti minuti squarciando il silenzio della notte e mettendo in allerta i residenti. «Siamo vicini a tutte quelle persone corrette che sono costrette a subire gli abusi di questi sciacalli della notte – il commento del sindaco, Tommaso Minervini, insieme con l’assessore alla sicurezza, Caterina Roselli e con il Comandante della Polizia Locale, Aloia – offriamo tutta la nostra collaborazione per assicurare questi soggetti alla giustizia».