Forza Popolare: Equità TASI ? solo per pochi contribuenti
MOLFETTA - Il movimento politico FORZA POPOLARE soddisfatto plaude solo in parte alla delibera della manovra fiscale 2014, non abbasseremo mai la vigilanza nei confronti di chi amministra la spesa pubblica, pensando solo al bilancio o patto di stabilità che soffoca e strozza noi tutti. Non vogliamo essere ripetitivi ma nel comunicato di Marzo pubblicato su tutte le testate locali denunciavamo: Caos Tasi I comuni sono ancora in alto mare con le delibere per fissare aliquote. Maggio ulteriore comunicato suggerimenti per come non aumentare le aliquote. Agosto ulteriore comunicato aliquote TASI. Settembre sono state deliberate le aliquote , con la beffa per i contribuenti molfettesi. Il movimento politico FORZA POPOLARE indipendentemente dall’ amministrazione di SINISTRA o DESTRA denuncia ,la non equità di tale provvedimento .In una nota Il Sindaco dice: «Una manovra complicata orientata dai principi di equità che non danneggi i ceti meno abbienti e quelli particolarmente provati dalla crisi» Bene anzi benissimo per aver accolto un nostro suggerimento per l’esenzione dei inquilini , ma ci si poteva far un ulteriore sforzo per i ceti provati dalla crisi gli ex ceti medi, quei ceti che portavano economia e ricchezza a questo paese in declino .E stata usata la stessa formula dei famosi 80 euro ,esemp: coppia di coniugi entrambi lavoratori reddito cadauno meno di 26.000,00 Euro , contributo 160,00 Euro, famiglia monoreddito 27.000,00 Euro moglie ,due figli ,mutuo ,contributo 0,0 Euro .Se si leggono bene le Aliquote deliberate della TASI ci si accorge che chi ha una casa con rendita catastale superiore a 700,00 EURO e sono molti gli immobili per effetto del riordino del catasto ed un redito oltre i 10.000,00 EURO avrà un aggravio pesantissimo rispetto all’IMU , già ma chi paga l’IMU non pagherà la Tasi così è stato detto dal Sindaco , ma evidentemente si dimentica di dire che la TASI è una imposta unica con servizi indivisibili quali manutenzione strade, illuminazione pubblica , cura delle aree verdi , etc. etc .e quei residenti che abitano nelle zone di nuova espansione da quasi dieci anni che non hanno strade , illuminazione pubblica , verde pubblico , perché devono pagare dei servizi che non hanno ?potete dare una spiegazione alle 4000 famiglie ?potete spiegare, chi paga solo l’IMU pagherà la TARI , ex TARES ,che sarà inevitabilmente aumentata? E cosa dire dell’IRPEF comunale? Insomma si continua a fare il gioco delle tre carte. POSSIBILE CHE LE FORZE POLITICHE DI OPPOSIZIONE NON SI SONO ACCORTE DI TALE GIOCO? Con plauso e soddisfazione possiamo ribadire che almeno un nostro suggerimento a livello nazionale è stato preso in esame dalla Spending Review eliminare le società municipalizzate non congrue con i bilanci o carrozzoni mangia soldi che servono solo da contenitori di voti.