MOLFETTA - La nobile arte della Cultura Fisica, internazionalmente conosciuta come Body Building, intesa come espressione di bellezza muscolare e non mera ricerca di uno sviluppo muscolare fine a se stesso, ha conosciuto a Molfetta tre tappe storiche.
Nel 1990 fu organizzato presso il palazzetto dello Sport Don Luigi Sturzo il primo Campionato italiano di Body Sculpting, con l’introduzione delle categorie Altezza/Peso, create per dare un limite di sviluppo muscolare rispetto all’altezza dell’atleta, scoraggiare l’uso del doping e incoraggiare la ricerca di simmetrie e proporzioni ispirate all’arte scultorea ellenica.
La manifestazione riscontrò un notevole successo di pubblico, incentivando sicuramente le iscrizioni nelle palestre, che compresero l’importanza di dotarsi di una sala pesi attrezzata a dovere. Si comprese, soprattutto, la validità di questa disciplina come metodo antiage, vedendo in competizione atleti, uomini e donne, che avevano abbondantemente superato i 40 anni.
Non ultimo l’incremento turistico che la manifestazione ha creato, merito di un’attenta organizzazione, volta a mettere in risalto le tradizioni popolari, le bellezze naturali e artistiche della nostra città, il valore dell’accoglienza tipica della nostra terra.
La seconda manifestazione in grande stile è stata il Campionato italiano di Cultura Fisica, organizzato nel 2007 presso il PalaPoli dalla ASD Polisportiva Libertas Molfetta, in nome e per conto della FIPCF, ora FIPE, Federazione di Pesistica del CONI. La presentazione dell’evento si è svolta nella Sala Consigliare del Comune di Molfetta, con l’intervento del Presidente nazionale ed europeo della Federazione di Pesistica Dott. Antonio Urso, il consigliere internazionale del Panathlon Avv. Oronzo Amato, autorità politiche locali e della Regione Puglia, tra cui il compianto consigliere Guglielmo Minervini.
Anche in questa occasione, grazie anche alla pubblicità su testate giornalistiche locali e nazionali, e alla presenza di televisioni locali, l’economia locale trasse vantaggio dalla manifestazione.
Da sempre il connubio sport e spettacolo, soprattutto se gli eventi si svolgono nella bella stagione, quando l’odore del mare stuzzica le narici e l’appetito, e il sole accoglie il turista che spesso scende dalle fredde lande del nord, incrementa le visite alla nostra città. Compito di chi organizza questi eventi è anche indirizzare l’ospite, ancor meglio accompagnarlo alla scoperta delle bellezze meno esposte, a volte bypassate nei tour delle agenzie turistiche.
Organizzatore delle due competizioni sopracitate il M° Gianfranco Tarantini, attualmente responsabile settore pesi della ASD Polisportiva Libertas Molfetta e presidente della FNBB Italia, network associativo con finalità di organizzare corsi, competizioni ed eventi di promozione del Body Building “Natural”, ossia senza uso di farmaci. La FNBB Italia è iscritta al registro del CONI tramite il Centro Nazionale Sportivo Libertas ed è affiliata alla FNBB Europe.
La Mission della FNBB è sintetizzata nello slogan “Be Real, Play Fair”, ovverosia “Sii onesto e gioca pulito”, inteso come un secco “NO AL DOPING!” Un accordo con la NADO delle Fiandre ha permesso alla FNBB Europe di effettuare in questi anni controlli sugli atleti in gara e a sorpresa durante l’anno. La FNBB è approdata in Italia lo scorso anno, organizzando la prima edizione della Italian Cup a Napoli, presso il Teatro Troisi. La competizione è stata gestita direttamente dalla federazione europea. Questa gara pilota ha avuto riscontri molto positivi, perché è apparsa chiara la differenza tra gli atleti della FNBB e quelli di altre associazioni che pur si dicono “natural”. Non soltanto in termini di volumi e separazione muscolari, ma soprattutto d’eleganza nella performance, l’arte del posing. Sculture umane che si muovono sul palco, richiamando alla mente movenze di antichi guerrieri e personaggi mitologici. Il tutto corredato da scenografie che ne esaltano la fisicità, grazie ad un sapiente gioco di luci ed ombre. Punto di forza della FNBB è un team internazionale di fotografi e di media creators, che gestiscono l’immagine degli atleti. Il team è diretto dal maestro Norbert Torriente, fotografo/artista di squisita raffinatezza e dal talento ambito dai migliori Magazine e dalle più rinomate Gallerie. Qui sopra un esempio della sua Arte:
Nella gara di Napoli gli atleti molfettesi Vittorio Caputi e Rosanna Francesca Germinario, allenati da Gianfranco Tarantini, hanno vinto il titolo italiano nelle rispettive categorie. A novembre del 2018 la compagine italiana selezionata a Napoli è partita in Belgio, per gli “europei”, ottenendo un successo strepitoso. Pasquale Ricci, pluricampione di Cultura Fisica e Pesistica, bissa ad Hasselt il titolo Assoluto già vinto a Napoli, e diventa Campione Europeo Assoluto (campione dei campioni di tutte le categorie). Un altro atleta italiano Alfredo Tessitore, già vincitore in due delle passate edizioni, arriva secondo nell’Assoluto, dopo aver vinto la categoria. In quella occasione, così come a Napoli, Gianfranco Tarantini è stato invitato dal presidente europeo come speaker ufficiale della gara, e proprio ad Hasselt riceve il mandato di fondare e organizzare la FNBB Italia, secondo le Leggi e i Regolamenti vigenti in Italia.
Il 17 gennaio 2019 nasce ufficialmente FNBB Italia, presidente Gianfranco Tarantini. Aderisce al CNS Libertas per avere il riconoscimento dal CONI e in brevissimo tempo decide di portare a Molfetta la seconda edizione della Italian Cup, competizione che vedrà presente un massiccio numero di atleti italiani, ma anche una nutrita compagine di atleti stranieri, provenienti da Olanda, Belgio, Lussemburgo, Germania e Francia.
L’evento è fissato per il 22 giugno p.v. al PalaPoli. L’intento è quello di offrire al pubblico uno spettacolo di altissimo livello artistico. Per questo sarà allestita una scenografia che dia risalto alla fisicità e alla performance di ogni atleta in gara. Uno schermo a Led sovrasterà il centro della scena, proiettando immagini inerenti l’attività della FNBB e anche video clip che raccontino la nostra bella Terra di Molfetta, le sue tradizioni, la sua cultura, le sue opere d’Arte, il lavoro di quanti hanno fatto risplendere la Città di Molfetta. Parleremo delle nostre associazioni culturali, sportive, di volontariato. Offriremo all’ospite odori e sapori della nostra terra, vino e olio sul podio affiancheranno medaglie e coppe. Una vacanza premio ai vincitori assoluti. Allestiremo inoltre un tavolo con frutta fresca a disposizione di atleti, giudici e staff tecnico, a titolo gratuito. Gli atleti, i giudici, i tecnici e gli accompagnatori saranno ospitati nelle strutture alberghiere della nostra città, hotel e B&B. Per due giorni ristoranti, pizzerie, pasticcerie e bar saranno visitati da chi interverrà all’evento. La domenica sarà dedicata al photoshooting che si terrà nelle “locations” più caratteristiche della nostra città, passando dal mare alla campagna e al centro storico. Faremo in modo che il forestiero senta il desiderio di tornare a Molfetta, perché qui si sente accolto con la cortesia tipica di noi pugliesi. Faremo in modo che si porti Molfetta nel cuore, magari in un barattolo di pric-o-pràc. Stiamo già realizzando dei video, presenti sul nostro canale You Tube e sulla nostra pagina Facebook, nei quali associamo le immagini dei nostri atleti a quelle di Molfetta. I nostri atleti sono contenti di venire qui a gareggiare, in un periodo in cui solo una località marina può offrire al tempo stesso una competizione ed una vacanza. Il 22 giugno non sarà solo la data di una gara, ma l’EVENTO. Molfetta 2019 sarà la data da annotare sul calendario. Ancora oggi gli atleti che gareggiarono a Molfetta nel 2007 parlano di quell’evento con entusiasmo, e molti di loro saranno presenti anche in questa occasione.
Allo scopo stiamo facendo coniare da un’antica azienda di Frosinone dei medaglioni commemorativi, che saranno anche premio di gara per gli atleti. Saranno a rilievo, in metallo pressofuso, di altissima qualità e pregiata fattura. Saranno uguali in dimensione (12 cm) per tutti gli atleti, ma differiranno per colore in base alla classifica: oro, argento, bronzo per il podio e metallo brunito per gli altri. Qui al lato il bozzetto, che purtroppo non rende la tridimensionalità del rilievo nel prodotto finito:
Non ultimo per importanza il progetto della mascotte della manifestazione. Abbiamo cercato un simbolo che rappresentasse la solidarietà e la bontà d’animo dei molfettesi, e quale migliore mascotte di Rufus, il cane randagio caro a tutti i molfettesi? Simbolo della libertà e dell’indipendenza che il molfettese ha sempre avuto. Disponibile e affettuoso con tutti, ma servo di nessuno. La matita del giovane Davide Tarantini ha dato vita a Rufus, personaggio con la testa del cane sopracitato, caratterizzato dal suo modo di posizionare le orecchie in senso opposto, una in basso ed una in alto, mentre il corpo è di un atleta muscoloso. L’amico Michelangelo Manente, vignettista di professione, si è offerto di ottimizzare graficamente il disegno, e questo è il risultato finale.