Recupero Password
Festival di Musica Etnica “Suoni dal Mediterraneo” a Castel del Monte Castel del Monte, domani 8 settembre e Andria 9 e 10 settembre, Largo Giannotti - Centro antico
06 settembre 2006

ANDRIA - Quindici minuti di buio totale sul Castel del Monte, alle ore 21 del giorno 8 settembre (ingresso gratuito agli spettacoli). Sarà illuminata solo un' "arpa eolia", il cui suono nasce con il vento. L'arpa sarà montata sull'estremità di una grossa scultura in legno a forma ottagonale, posta di fronte all'incantevole cornice di Castel del Monte, l'antico maniero di Federico II di Svevia. A seguire, una performance spettacolare di un'artista d'altri tempi, che sulla cima della prima torre del castello, catturerà i suoni del vento maestrale in compagnia della sua compagna d'avventura “l'arpa eolia” (foto). Tutto questo nella straordinaria rappresentazione scenica, in prima assoluta, per arpe eolie e strumenti etnici di altri continenti, denominata "Venti di Pace", che l'autore nonché Direttore Artistico del Festival, Ruggiero Inchingolo, ha voluto dedicare al “Monumento Messaggero di Pace e Patrimonio dell'Umanità” (premio della pace consegnato a Gino Strada nel 2003 e alla moglie di Nicola Calipari nel 2005), così proclamato dall'Unesco. Questa l'inaugurazione dei tre giorni del Festival di Musica Etnica “Suoni dal Mediterraneo” (Castel del Monte, 8 settembre 2006 e Andria 9 e 10 settembre, Largo Giannotti - Centro antico), organizzato dal Centro Studi “Il Giardino dei Suoni”, sotto la Direzione artistica di Ruggiero Inchingolo (Etnomusicologo) e Alessandro Buongiorno (curatore della parte organizzativa), con il contributo di: Assessorato alla Cultura del Comune di Andria;con il patrocinio di: Commissione Nazionale Italiana UNESCO; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Regione Puglia; Provincia di Bari. Il gemellaggio con: Progetto Musica “Santarcangelo dei Teatri” (RN). Il Festival, tra i pionieri per la valorizzazione e divulgazione della conoscenza della musica etnica nel Meridione, rappresenta ormai un rituale appuntamento con la musica e le danze legate alle tradizioni orali dei popoli del Bacino del Mediterraneo, giungendo quest'anno alla ottava edizione confortato da un grande successo di pubblico e di critica: 6.000 presenze nella scorsa edizione. Per quest'anno si prevedono 40 musicisti, 150 strumenti; 7 concerti, 3 seminari, 3 serate; principali media televisivi (RAI); stampa specializzata (World Music e Folk Bulletin) Tema conduttore: Il suono e il vento Come afferma l'ideatore dell'evento, Ruggiero Inchingolo, il tema conduttore dell'edizione 2006 si intitola “La voce del vento” e la maggior parte degli spettacoli, dei seminari e dei concerti lezione (per meglio connotare la valenza culturale del Festival) ruoteranno intorno al rapporto tra il suono e il vento. L'espressione “vento” in questo contesto, assume più significati: dal vento inteso come movimento dell'aria prodotto dalla natura (arpe eolie, organi eolici) o dal respiro degli uomini (didjeridoo, Bashi), fino all'accezione più metaforica della parola. Il concetto di “vento”, come forza inarrestabile e insinuante in ogni luogo della terra, per esempio, viene interpretato come filosofia di vita dai musicisti mistici indiani “Baul” (dal sanscrito "Vayu" che significa vento, nella foto) che si muovono come il vento, cantando la gioia e l'amore che proviene dall'unione mistica col Divino. Opera costruita in esclusiva per "Suoni dal Mediterraneo" e il Comune di Andria per rendere omaggio a Castel del Monte: Si tratta di una grossa scultura in legno, a forma ottagonale, che sarà installata in prossimità del piazzale antistante a Castel del Monte, sulla cui estremità sarà montata un' "arpa eolia" (nella foto) che suonerà attraverso il vento. L'arpa comincerà a suonare dal pomeriggio del giorno 7 settembre fino al giorno successivo, esattamente al termine della rappresentazione scenica “venti di pace". Il progettista della originale scultura sonora, l'artista ravennate Luigi Berardi (reduce da una installazione di 100 arpe eolie sulla grande muraglia cinese), dopo vari sopralluoghi condotti sul posto, ha sapientemente realizzato un' arpa, anch'essa di forma ottagonale, costruita in rapporto ai numeri armonici delle torri del castello e accordata sul paesaggio sonoro del luogo, allo scopo di studiare le linee armoniche del vento. Rappresentazione scenica, in prima assoluta, ideata e prodotta da “Suoni dal Mediterraneo”: la rappresentazione scenica "Venti di Pace", è una libera interpretazione, il cui testo è tratto dal decimo libro dell'Odissea di Omero, che narra l'incontro di Ulisse con Eolo, il re dei venti, impersonato dall'artista Berardi il progettista della originale scultura sonora, costruita in esclusiva per "Suoni dal Mediterraneo". Allo spettacolo parteciperanno altri grandi artisti, che interpreteranno gli altri personaggi del racconto omerico, mediante i suoni dei loro rari e particolari strumenti tradizionali e rappresentativi della propria terra e cultura di appartenenza. La parte clou dello spettacolo sarà una interessante sperimentazione, dove ogni artista avrà la possibilità di interagire con gli altri attraverso il proprio strumento. Il pubblico sarà catturato dal suono delle arpe eolie, dalla forza della voce, espressiva e rantolante di Antonio Infantino, dai respiri “sonori” del didjeridoo, il lungo flauto degli aborigeni, dal suono misterioso e strascicante dell' 'ud arabo e del violino, dai rari e particolari strumenti dei cantori mistici indiani. Spettacoli di integrazione tra cultura e solidarietà mediante una raccolta di offerte destinate alla costruzione di un pozzo di acqua per i bimbi del Togo. Accanto agli attesissimi “Baul” del Bengala, guidati dal Maestro Narayan Chandra Adhikary, con un repertorio di antiche e affascinanti tradizioni del loro paese, si esibiranno i Foly du Burkina, un gruppo proveniente dall'Africa nera, che eseguirà i ritmi dell'area subsahariana con strumenti, costumi e maschere della loro terra. A tale proposito sarà creato uno spazio dedicato alla solidarietà, mediante l'allestimento di uno stand, con l'intento di raccogliere offerte a sostegno dei bimbi del Togo. Spettacoli atti a favorire il dialogo interculturale (obiettivo primario del Festival): realizzare un momento all'interno degli spettacoli in cui gli artisti, attraverso il proprio linguaggio "musicale", facilitino quella integrazione tra culture diverse, è sempre stato uno degli obiettivi specifici più importanti che il Festival “Suoni dal Mediterraneo” persegue fin dal 1998, anno della prima edizione. Un evento, dunque, all'insegna del dialogo interculturale, dove la musica diventa un linguaggio universale che ha il potere di unire modi di pensare diversi. Il cartellone ospiterà anche gruppi italiani che oggi si esibiscono nei più importanti Festival di musica etnica del mondo. Il progetto del gruppo Transalento che parte dal Salento per finire in Australia, Li ariarule della tradizione garganica, diretti dall'etnomusicologo Salvatore Villani, la gestualità del corpo e le voci profonde del sud delle Assurd e l'esperienza appena avviata che vede coinvolti musicisti affermati nel panorama di riproposta della musica tradizionale salentina, Taranta Viva. Il cartellone, dunque, è ricco e la sfida rimane sempre quella di continuare a raccogliere nel contenitore culturale, accanto ai migliori gruppi di musica etnica di rilievo internazionale, anche artisti pugliesi, che lasciano un tesoro non solo musicale, ma soprattutto: culturale, con le tradizioni della loro terra di appartenenza; sociale, per la funzione di aggregare un pubblico diverso per età, provenienza geografica, strato sociale, gusti e interessi; formativo, per i seminari e i concerti lezione che arricchiscono il nostro bagaglio di conoscenze con una forte valenza educativa basata sul rispetto delle culture “altre”. In questi 7 anni, l'accurata attività di ricerca e selezione delle proposte artistiche coerenti con il tema conduttore, ha determinato il successo del Festival al punto da essere annoverato tra i principali eventi realizzati in Italia, contribuendo a far diventare la città di Andria, un punto di riferimento culturale per migliaia di giovani, appassionati e cultori provenienti da molte parti della Puglia e da altre regioni d'Italia. Questo il programma: Castel del Monte, 8 settembre (Venerdì) SEMINARI (ore 18,30) IL SUONO E IL VENTO Il suono del respiro circolare: il didjeridoo degli aborigeni (ore 18.30) a cura di Andrea Presa Le arpe eolie e il paesaggio sonoro (ore 19.15) a cura di Luigi Berardi Alle origini del tarantismo: Il respiro, la voce, la trance (ore20.00) a cura di Antonio Infantino RAPPRESENTAZIONE SCENICA (ore 21.00) VENTI DI PACE (India, Australia, Italia) Ideazione e regia di Ruggiero Inchingolo per sculture sonore “arpe eolie”, voce narrante, strumenti musicali e voci della tradizione orale di altri continenti. con Luigi BERARDI, Antonio INFANTINO, Narayan Chandra ADHIKARY & BAUL del BENGALA, Andrea PRESA, Salvatore VILLANI, Cristina SANTAGADA Andria, 9 settembre (Sabato) CONCERTO LEZIONE (ore 20,00) Cortile Palazzo Ducale (P.zza La Corte) BAUL (Strumenti e canti mistici del Bengala) CONCERTI (ore 21,15) Largo Giannotti (Zona Fravina - Centro antico) TRANSALENTO (Dalla terra del rimorso agli aborigeni) ASSURD (Tammurriate e canti del sud Italia) Andria, 10 settembre (Domenica) CONCERTO LEZIONE (ore 20,00) Cortile Palazzo Ducale (P.zza La Corte) LI ARIARULE (I cantori del Gargano) CONCERTI (ore 21,15) Largo Giannotti (Zona Fravina - Centro antico) FOLY DU BURKINA (I ritmi dell'Africa subsahariana) TARANTA VIVA (Il respiro della pizzica “tarantata”) L'ingresso agli spettacoli è gratuito. Sarà creato uno spazio dedicato alla solidarietà, con l'intento di raccogliere offerte per la costruzione di un pozzo di acqua per i bimbi del Togo
Autore: Domenico Sarrocco
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet