“Et resurrexit”: il Concerto della Domenica di Pasqua chiude “Inflammatus" a Molfetta
Per la prima volta a Molfetta concerto nel giorno di Pasqua. Domenica 17 aprile appuntamento imperdibile nel Duomo con i capolavori di Vivaldi e Bach
MOLFETTA - Un’esplosione di musica illuminante sarà quella che ascolteremo il giorno di Pasqua, due capolavori della musica barocca di autori, senza dubbio tra i maggiori esponenti del settecento europeo, Vivaldi e Bach. Ecco la magia della simbiosi tra Vivaldi e Bach, protagonisti di “Et Resurrexit”, quarto e ultimo concerto - evento di “Inflammatus”, il Festival di Pasqua organizzato a Molfetta dalla Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente, presieduta da Marcello Carabellese e con la direzione artistica di Sara Allegretta.
Nella musica sacra d’occidente, Vivaldi si può definire capostipite di una generazione di compositori che hanno segnato lo stile italiano in Europa. Uno stile unico nella forma, nell’uso della scrittura audace, nello sviluppo della “cantata” sacra. E’ proprio il modello italiano vivaldiano che ispira Bach nelle sue oltre 200 cantate prodotte nel suo percorso compositivo. La Cantata BWV4, scritta per il giorno liturgico della Pasqua, ne è un emblema assoluto. Siamo di fronte a due testi di estrazione differente: l’uno protestante, l’altro cattolico; il primo un inno di Martin Lutero, il secondo un inno della liturgia cattolica. Così,” Et Resurrexit” risulta un’alchimia di musica che punta a quella luce di Resurrezione che questo giorno annuncia a tutti i cristiani uniti sotto il segno di un unico Dio.