Esce dalla comunità e fa rapina in una cartoleria
MOLFETTA – 29.11.2001
Ha rapinato con una pistola giocattolo il titolare di una cartolibreria a pochi metri dalla comunità alla quale era stato affidato dai giudici del Tribunale della libertà di Bari che gli avevano concesso questa possibilità. Ma il giovane di 17 anni di Foggia non ha saputo ricambiare la fiducia riposta il lui ed è tornato a delinquere con un’ennesima rapina.
I carabinieri sono riusciti ad individuarlo perché il titolare della cartoleria lo ha riconosciuto vedendolo frequentare, nelle scorse ore, la comunità minorile. Nel settembre scorso il minorenne era stato arrestato dai carabinieri a Foggia dopo aver rapinato, armato di un coltello, una donna di 73 anni. Nei giorni scorsi il suo difensore ne ha chiesto la scarcerazione ai giudici del Tribunale della libertà che però lo avevano affidato alla comunità residenziale di Molfetta.
«La vicenda di questo minorenne è l’ennesima dimostrazione - sostiene il suo legale, Michele Sodrio - che il sistema sanzionatorio minorile è deficitario. Purtroppo non esiste nessuna struttura che dopo l’arresto provvede a recuperare questi giovani minorenni». Alcuni giorni prima dell’arresto, avvenuto nel settembre scorso, il minorenne era stato scarcerato dalla permanenza in casa dopo un ennesimo arresto per rapina avvenuto nella primavera scorsa.
Il fenomeno della delinquenza minorile sta sempre più prendendo piede anche a Molfetta, dove si teme si stia riorganizzando una comunità criminale come quella sgominata dall’operazione Reset dei carabinieri.
Michele de Sanctis jr.