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Era un pregiudicato di 40 anni di Bari l’uomo alla guida della vettura fermata a Molfetta questa notte all’altezza dell’Algamarina
31 luglio 2018
MOLFETTA
– Nuovi particolari sulla notizia,
pubblicata da “Quindici” questa mattina
, relativa all’inseguimento di una vettura poi bloccata nella notte davanti al lido Algamarina di Molfetta (foto di Gianni Visaggio). Un pregiudicato di 40 anni, barese residente a Bitonto, a bordo di una Citroen C3 è stato intercettato verso mezzanotte sul lungomare di Crollalanza a Bari da una pattuglia della polizia municipale impegnata in un servizio di pattugliamento. Per evitare di essere fermato, l’uomo ha aumentato la velocità, pur avendo una ruota forata, dirigendosi verso via Vittorio Veneto; all’altezza di viale Orlando, sempre a Bari, il veicolo in fuga è stato avvistato da alcuni finanzieri che si sono messi anch’essi all’inseguimento. La Citroen ha raggiunto via Napoli, sfrecciando a tutta velocità, senza fermarsi al rosso dei semafori, per imboccare la tangenziale Nord, dove la velocità, malgrado la ruota forata ha superato i 120 chilometri orari. Il pregiudicato ha poi scelto di uscire a Molfetta Sud dirigendosi sulla litoranea in direzione Molfetta. Solo all’altezza dell’Algamarina, la macchina dei finanzieri è riuscita a sorpassare il veicolo per tagliargli le vie di fuga. Il quarantenne, che pure aveva una gamba ingessata fino all’inguine, come “Quindici” ha scritto nell’articolo precedente, non si è arreso e ha tamponato sia la macchina dei finanzieri che quella della polizia municipale di Bari. Alla fine l’uomo, che guidava anche con la patente scaduta, è stato fermato e arrestato con l’accusa di resistenza e minacce a pubblici ufficiali (art. 336 e 337 c.p.) e portato in ospedale per gli accertamenti, prima di essere rinchiuso nel carcere di Trani. Non si conosce il motivo della fuga, anche se qualche testimone sembra aver visto a Molfetta delle bustine di droga nell’auto. Dall’interrogatorio dell’uomo, si spera di risalire alle vere cause del suo comportamento, certamente aveva qualcosa da nascondere. © Riproduzione riservata
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