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Emiliano a Molfetta: scelta dell'ospedale unico? i criteri saranno quelli dell'obiettività Il presidente della Regione Puglia aggiunge "la Politica si assumerà le sue responsabilità"
04 febbraio 2017

MOLFETTA - «La valutazione sarà obiettiva»: è quanto dichiarato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, lasciando l’Ospedale “don Tonino Bello” per recarsi a visitare i nosocomi di Terlizzi e Corato, prima della conferenza stampa che si svolgerà a momenti a Ruvo di Puglia (nella foto Emiliano parla col dr. Felice Spaccavento, alle sue spalle il primario del reparto di urologia dr. Altomare).

Verificare se è possibile fare un ospedale unico nel nord barese: questo l’intento della visita nei presidi ospedalieri interessati svoltasi nelle ultime ore.

Non sarà ufficializzata oggi, ovviamente, la scelta della struttura che dovrebbe accogliere tutti i reparti. Quella attuale è la fase della raccolta dei dati e della verifica sul campo del reale stato delle strutture interessate oltre che del contatto diretto degli operatori sanitari e dei degenti: «Dobbiamo prendere una decisione - ha proseguito Emiliano - Non darò nessun giudizio. Mi limiterò, come facevo quando facevo il Magistrato a recepire i dati…».

Fatto salvo il criterio dell’obiettività, "Quindici" ha chiesto al presidente Emiliano quali potranno essere i parametri fondamentali che potranno orientare la scelta: «Non sono un tecnico di ospedali – ci ha risposto il Presidente - ma questi criteri obiettivi saranno chiari e valutabili da chiunque… ». Le decisioni saranno, dunque, affidate a una commissione tecnica ma, come ha tenuto a sottolineare lo stesso Emiliano «…la Politica si assumerà le sue responsabilità…».

Non pare, invece, avere futuro (almeno per il momento) la proposta di costruire il nuovo ospedale poiché lo stesso Governatore ha rimarcato la necessità di  «un ospedale di secondo livello ad Andria (nel quale, una volta entrato in funzione, dovrebbe confluire l’ospedale di Corato, ndr),  cioè del livello più elevato previsto dalle norme italiane. Ad Andria si costruirà un nuovo ospedale. Non è prevista la costruzione di altri nuovi ospedali…».

© Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
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