Emergenza rifiuti a Molfetta, il sindaco: discarica ancora chiusa, vietata indifferenziata la domenica
Conferenza stampa convocata d'urgenza, ancora disagi per il conferimento dell'indifferenziata. L'amministrazione invita la città alla responsabilità e a puntare sulla raccolta differenziata
MOLFETTA - Collaborazione con le istituzioni, responsabilità e incremento della raccolta differenziata. Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio convoca una conferenza stampa urgente presso la sala consiliare del Comune e lancia un appello direttamente alla città: la discarica di Trani dove il Comune di Molfetta conferiva i suoi rifiuti fino a dieci giorni fa è ancora chiusa e lo sarà almeno per altri 60 giorni. In alternativa l'Asm conferirà i propri rifiuti alle discariche di Taranto, Brindisi, Canosa che saranno però aperte solo cinque giorni su sette. Quindi non sarà possibile per i cittadini molfettesi conferire l'indifferenziata la domenica per tutta la durata dell'emergenza. Per questo il sindaco Paola Natalicchio invita la città a collaborare con le istituzioni e differenziare il più possibile: “E' un'emergenza che riguarda diverse città della provincia. Noi ci siamo mossi con la massima tempestività per fronteggiarla al meglio: stamattina siamo stati a Bari a Palazzo di Città con vari tecnici e il sindaco Antonio Decaro. Sono subito state individuate altre discariche ma la domenica non sarà possibile conferire rifiuti indifferenziati. Faccio un appello alla città: non drammatizziamo. Basta solo riorganizzarsi puntando sull'umido e la raccolta differenziata. Che nessuno si faccia prendere da gesti non dettati dal buonsenso e abbandoni rifiuti per strada o li getti nei getta-carte, perché commetterebbe un reato.”
L'Asm garantirà un “pronto intervento nel caso di cumuli di rifiuti” ha spiegato ancora il sindaco “ e la polizia municipale sarà vigile e severa con pattugliamenti in tutta la città”.
Oltre al disagio tecnico ne fa seguito uno economico: le discariche presso le quali la città di Molfetta conferirà i propri rifiuti durante la chiusura di quella di Trani, sono addette a rifiuti speciali e il prezzo per tonnellata conferita aumenterà sensibilmente: dai 47 euro pagati per Trani (65 euro con le tasse) si arriva agli attuali 90 euro (107 euro con le tasse) calmierati a 70. Un incremento comunque notevole e difficile da sostenere: “chiediamo a Nichi Vendola di occuparsi della questione immediatamente. Apprezziamo i provvedimenti tempestivi partiti dalla Regione ma serve una rapida politica di perequazione per fronteggiare l'impennata dei prezzi. Le risorse devono essere trovate dalla Regione il prima possibile. Noi non siamo i gabellieri del popolo”.
L'assessore all'ambiente e all'urbanistica Rosalba Gadaleta (foto: Gadaleta, Natalicchio Zaza) si è unita all'appello del sindaco e ha sottolineato come: “l'emergenza può diventare anche una possibilità per la città che ha l'opportunità di incrementare la raccolta differenziata, di ridimensionare gli imballaggi e di tenere più pulite le nostre strade. Mi auguro che anche le associazioni cittadine ci vengano incontro e diano vita a forme di partecipazione che ci aiutino a fronteggiare l'emergenza”.
Antonello Zaza, presidente dell'Asm, ha per prima cosa ringraziato gli operatori della municipalizzata da lui presieduta, per l'efficiente e duro lavoro svolto durante i giorni della festa patronale: “l'emergenza dura ormai da 10 giorni. Ma purtroppo c'è un'emergenza nell'emergenza. Non solo i nostri camion devono conferire in discariche più lontane con code lunghissime, con costi più alti e più disagi per la comunità ma adesso dobbiamo far fronte anche all'impossibilità di conferire il sabato e la domenica, quando le discariche di Taranto, Brindisi e Canosa sono chiuse. Tra sabato e domenica ci sarà l'ultima raccolta dell'indifferenziata, poi sarà vietata gettare rifiuti in quei cassonetti. Questa sarà la prima domenica di emergenza che dobbiamo fronteggiare. Faccio il mio appello per aumentare la differenziata e non abbandonare rifiuti in strada la domenica”.
Infine il sindaco Paola Natalicchio ha invitato i cittadini di qualsiasi simpatia politica a non strumentalizzare l'emergenza: “potranno esserci dei disagi. E' una possibilità, nessuno strumentalizzi l'emergenza postando foto su facebook di cassonetti strapieni. Serve collaborazione, buonsenso e responsabilità di tutta la comunità”.
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Autore: Onofrio Bellifemine